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Massimo Garavaglia: ‘Il Governo Pd-5S taglia mezzo miliardo ai musei per finanziare nuove posizioni dirigenziali’

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MILANO –  “Tagli per oltre mezzo miliardo euro annui agli istituti del settore museale per finanziare tre posizioni dirigenziali del Ministero dei beni culturali. Il governo Pd-Renzi-M5s non si smentisce dà priorità alle poltrone piuttosto che ai servizi. L’ennesima marchetta di un esecutivo che passerà alla storia per le tasse ad imprese e cittadini e per i tagli ai servizi. Un poltronificio continuo e senza pudore”. Lo dichiara il deputato della Lega Massimo Garavaglia, già viceministro all’economia.
“Basti pensare agli stanziamenti previsti per posizioni dirigenziali nel Dl Ministeri – prosegue – 7 mln di euro all’anno dal 2020 per il personale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, tra cui anche i dirigenti o il trattamento economico fino a 100mila euro per il Commissario straordinario per le finali di coppa del mondo e dei campionati mondiali di sci alpino quando con la Lega al governo questa carica era a titolo gratuito. La spending review a cui saranno chiamate le famiglie potrebbe benissimo essere alleggerita non approvando, ad esempio, sempre nel Dl Ministeri, l’emendamento del Governo che con l’intento di potenziare le strutture del Ministero dell`economia, crea 5 nuovi posizioni per direttori generali e 16 nuovi dirigenti e stanzia risorse per gli uffici del Ministro per un costo complessivo di 4.100 milioni di euro gli anni dal 2020 al 2022 e 3.900 milioni di euro dal 2023: altro onere strutturale e permanente per il bilancio dello Stato. Milioni di risorse per dirigenti e alte cariche. Poltrone al posto di servizi e investimenti”.

 

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