― pubblicità ―

Dall'archivio:

Massimo Garavaglia come Salvini: ‘Green pass? Solo per stadio e grandi eventi’

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

MILANO – E’ “inutile creare confusione intorno al green pass. Gli allarmismi sono dannosi per i cittadini, il turismo e per tutta l’economia nel suo complesso”.
Lo ha dichiarato il ministro del Turismo Massimo Garavaglia.

“Il green pass – ha aggiunto il ministro – ha senso solo per entrare in discoteca o allo stadio o per partecipare a grandi eventi, che prevedono una grande affluenza di pubblico”.

 

 

Intanto arriva un’altra presa di posizione del  virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario IRCCS Galeazzi di Milano,  intervenuto ai microfoni della trasmissione “Rotocalco 264” condotta da Roberta Feliziani su Cusano Italia Tv (ch. 264 dtt).

Aumento dei contagi. “Sapevamo che questo virus ci avrebbe tenuto compagnia per diverso tempo, ma non pensavo che riprendesse così in fretta a determinare una quota così alta di contagi – ha affermato Pregliasco -. Purtroppo le varianti sono all`ordine del giorno di questo tipo di virus e la variante Delta ha queste caratteristiche di maggiore carica virale e di maggiore facilità nell`infettare i più giovani, conseguentemente anche una più ampia diffusione”.

“L`elemento positivo che vedo in Italia, così come in Inghilterra ed Israele che hanno vaccinato prima di noi, a fronte di un incremento dei contagi si vede solo una piccola quota di casi gravi perché il vaccino evita in modo quasi totale l`insorgenza di malattia grave. Purtroppo ci si può infettare anche da vaccinati, però l`infezione è inapparente grazie alla vaccinazione. Questo ci permetterà una convivenza più civile col virus, anche se bisogna continuare ad essere prudenti e non eccessivamente aperturisti, serve buonsenso.

Sulla scuola. “Credo che si possa pensare di arrivare all`obbligo di vaccino per il personale scolastico, così come è stato fatto per i sanitari. I docenti sono a rischio in quanto la variante Delta infetta molto i giovani e poi svolgono un servizio essenziale, lo abbiamo visto anche dai risultati degli Invalsi che sono stati pessimi a causa della dad realizzata in modo emergenziale senza un`adeguata organizzazione”, ha sottolineato Pregliasco.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi