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Dall'archivio:

Mario Mantovani resta in trincea. Ma sono in tanti quelli al suo fianco

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ARCONATE – “Le sentenze politiche non meritano commenti. Condannare un innocente a 5 anni e sei mesi non è da paese civile. Resisto”.

Così,  ieri Mario Mantovani, ex Vice Governatore lombardo ed ex Senatore alla Salute di Regione Lombardia, dopo il verdetto di condanna in primo grado a 5 anni e sei mesi nel processo che lo vedeva coinvolto insieme al  viceministro dell’Economia ed esponente della Lega Massimo Garavaglia assolto per non aver commesso il fatto. 

L’indomani le reazioni dei politici del territorio vicini al politico arconatese. Il cuggionese Cristian Vener  scrive: “La forza dell’innocenza aiutano nei momenti peggiori . Non commento neanche io sarei troppo sincero su pesi e misure …Forza senatore”. 

Il politico magentino coordinatore di Fratelli d’Italia, partito i cui è approdato Mantovani dopo l’abbandono di Forza Italia aggiunge: “Senatore, ha il mio pieno sostegno e la mia sincera solidarietà! Non molli!”.

Non mancano gli amici di una vita dai tempi della Democrazia Cristiana. L’ingegner Tino Viglio da Magenta commenta così: “Mi dispiace, Mario, della assurda sentenza; credo nella tua innocenza!”.

C’è poi Luca Squeri, parlamentare di Forza Italia, a lungo ‘delfino’ di Mantovani insieme a Sante Zuffada, che condivide ancora oggi con l’ex Sindaco di Arconate, il progetto politico di Noi Repubblicani Popolo Sovrano:  “Vicinanza umana a Mario Mantovani in seguito alla condanna di oggi. Mi auguro e sono convinto che in appello riuscirà a provare l’estraneità a tutti gli addebiti, dimostrando così la sua innocenza”. Al pari dell’Assessore cuggionese Giuliana Soldadino che senza mezzi termini commenta così la sentenza di primo grado: “Scandaloso, dico solo questo!”.

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