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Marcallo con Casone: il bilancio dei primi dodici mesi della Giunta di Marina Roma

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La Giunta di Marcallo con Casone al gran completo con al centro il Sindaco Marina Roma, stamani in Sala Carlo Cattaneo la conferenza stampa con il primo bilancio di questi primi 12 mesi di intenso lavoro amministrativo
MARCALLO CON CASONE –  Passione, collaborazione, forte senso di appartenenza, gioco di squadra. I primi dodici mesi d’amministrazione per la squadra di governo di Marina Roma, con tanto – per non farsi mancare nulla – di un’emergenza Covid-19 da gestire, sono stati scanditi nel quotidiano da questi valori. Con sullo sfondo la responsabilità di dar gambe e continuità ad un ventennio di buona amministrazione leghista, avviatasi,  nell’ormai lontano 1999 dal marito Massimo Garavaglia, oggi parlamentare della Lega a Roma e già Vice Ministro all’Economia.
LE PAROLE DEL SINDACO MARINA ROMA
“Fin da subito – ha spiegato il Sindaco –  ci siamo messi a ragionare su come imparare e migliorare. I primi  mesi anche grazie alla presenza in squadra di profili più esperti, sono stati dedicati ad osservare l’esistente e capire come sarebbe stato possibile fare ancora meglio dopo questi primi vent’anni di buon governo cittadino”.
“Come ammodernare e migliorare le tante cose fatte in questi anni. Anche in considerazione del fatto che le risorse economiche non sono infinite e il contesto normativo entro il quale si muovono gli enti locali oggi è cambiato profondamente – ha aggiunto il Primo cittadino –  Abbiamo scelto di lavorare su progetti globali da portare avanti in diverse tranche. Sono state fatte fin da subito scelte importanti come per esempio la revisione nell’utilizzo della Sala Cattaneo, la decisione di continuare a puntare con grande decisione su sociale e sull’attenzione per le fragilità. Ma abbiamo dovuto anche pensare a rivedere in parte la macchina amministrativa: uno dei suoi tasselli portanti, infatti, il geometra Ghizzoni, capo dell’ufficio tecnico è andato in pensione proprio in questi mesi. Sul fronte della cultura ha detto Roma – siamo partiti con i concerti di musica lirica, e quello di Natale con il coinvolgimento del teatro dal Verme di Milan. Anche sul fronte della biblioteca la collaborazione con la Fondazione Per Leggere ci ha consentito una revisione del nostro patrimonio librario. A questo proposito, qui e poi anche nell’emergenza coronavirus, forte e soddisfacente è stato il coinvolgimento dei nostri ragazzi, siamo arrivati ad avere fino a 62 volontari”.  “Non nego poi essendo io anche una docente – ha osservato il Sindaco – che oggi molte preoccupazioni sono rivolte soprattutto al mondo scolastico. C’è una riflessione in atto sul trasporto scolastico, ma qui il governo certo non ci aiuta: le indicazioni spesso sono tardive e invece servirebbero interventi puntuali e chiari. Di sicuro, non sarà possibile pensare al vecchio scuolabus con 46 bimbi stipati. Perciò come Amministrazione ci siamo già portati avanti con uno studio di fattibilità rispetto a una strategia di car pooling”.
IL 23 FEBBRAIO SI E’ FERMATO IL MONDO…
“Ricordo che quando siamo stati convocati come sindaci dal Presidente Attilio Fontana abbiamo subito percepito la gravità della situazione. Abbiamo dedicato il primo mese dell’emergenza alla costituzione del COC (Centro Operativo Comunale) il tavolo di coordinamento per la definizione di tutte le azioni che avremmo portato avanti da lì in avanti. Abbiamo lavorato giorno dopo giorno con grande intensità e debbo dire grande disponibilità da parte di tutti”.
Le precauzioni per i più fragili sono stati i passi subito messi in campo dall’Amministrazione. “Siamo stati molto prudenti anche perchè nelle nostre associazioni di volontariato tanti sono gli over 60 e 65. Da qui l’appello ai giovani a mettersi in campo e qui la risposta del paese c’è stata e anche forte.  Abbiamo chiuso i poliambulatori e così abbiamo avuto il vantaggio che nessun medico o infermiere è stato contagiato, abbiamo blindato la nostra Casa di riposo. Questo atteggiamento prudenziale ci ha consentito di arginare l’emergenza”. Questa la testimonianza del Sindaco di quei giorni tremendi.  Dove le continue call conference sono diventate lo strumento più utilizzato in assoluto. “Questo ci ha permesso di far sentire la nostra vicinanza alle nostre attività produttive, al mondo del commercio, abbiamo cercato di intercettare meglio i loro bisogni. E devo dire che si è rivelata una modalità di lavoro molto efficace”.
Certo non manca un po’ di dispiacere per alcuni progetto che erano partiti a mille – vedi per esempio – “Il Viaggio in Lombardia” con i Comuni di Mesero e Boffalora sopra Ticino e che prevedeva il coinvolgimento del mondo delle scuole ma che gioco forza è stato aggiornato secondo l’emergenza Covid.
Marisa Piroli  assessore lavori pubblici e urbanistica, è tornata sul tema della macchina amministrativa da riassettare dopo l’uscita di scena di Ghizzoni ma anche l’esigenza di ammodernare progettualità che hanno sulle spalle ormai 20 anni. Di fatto, il tema della manutenzione e riqualificazione, in questo senso sono gli assi portanti dell’azione amministrativa di questo quinquennio. “Siamo concentrati sulla piazza, sulle scuole, nonché sulla sede delle associazioni di Casone. Poi c’è discorso della fibra ottica che anche stante l’emergenza alla quale siamo andati incontro è diventato essenziale. Abbiamo interpellato Telecom affinché tutti e 13 gli armadi presenti a Marcallo e Casone siano funzionanti (oggi ne sono funzionanti per la fibra veloce 10). Abbiamo affrontato – ha ricordato l’Assessore – in materia di ecologia e politica ambientali una serie di problematiche legate all’Ecocentro che ormai possiamo considerare archiviate. Abbiamo chiuso il cerchio rispetto all’anello di piste ciclabili, così come la gestione del verde pubblico quest’anno è migliorata parecchio rispetto all’anno scorso. Peraltro, il nostro è un paese con diversi polmoni verdi da gestire, e questo a livello manutentivo implica un impegno considerevole”. 
Il Vice Sindaco Roberto Valenti ha parlato di un anno molto intenso con tante idee da mettere in campo, qualcuna, purtroppo stoppata dal Covid ma che ha permesso, guardando sempre il bicchiere mezzo pieno, la possibilità di sperimentare nuove modalità di lavoro.  “A riguardo – ha aggiunto -vorrei dire che sono stati tre mesi pesantissimi con il nostro Sindaco che si è fatto letteralmente in quattro”.
Sul fronte del Sociale Valenti ha ribadito: “Crediamo molto nell’esperienza del car pooling e ci auguriamo che lo studio avviato ci consenta di iniziare il progetto già a settembre. Abbiamo poi un’altra progettualità interessante rispetto ad un bene confiscato alla criminalità e acquisito dal Comune. Qui stiamo lavorando con il CAV (Centro Aiuto alla Vita),  un’associazione che segue le mamme in difficoltà. Altro progetto lo screening carotideo, per la popolazione ‘over 65’.Così come l’idea dell’ecografo per tutti con il Poliambulatorio Salute in Comune”. “Accanto al progetto ‘Salute Donna’ – ha detto Valenti – eravamo pronti a partire anche con ‘Salute Uomo’ vista la disponibilità accordata dal professor Sandri. Anche qui ripartiremo appena possibile”.
Sul Parco Ghiotti e la nuova gestione della Sala Cattaneo e del bar attiguo si è speso molto il Vice Sindaco: “Crediamo molto che questa possa diventare un’esperienza unica, un progetto sociale dedicato ai ragazzi portatori di handicap. Per questo a breve emetteremo un bando ad hoc”.
Dopodichè il Vice Sindaco si è dilungato sui fondi alle famiglie durante i mesi dell’emergenza: 32 mila euro per il buono spesa grazie ai fondi dello Stato e altri 24.500 euro che sono arrivati grazie alla straordinaria generosità dei marcalcasonesi. “Abbiamo aperto un conto corrente ad hoc e qui si è visto il grande cuore di cittadini e aziende. Ne siamo rimasti davvero positivamente colpiti. E’ un orgoglio per tutti noi”.
Tra le deleghe di Valenti indubbiamente importante il tema della comunicazione sul quale si è attivato fin da subito un gruppo di lavoro per la revisione del sito internet del Comune, l’implementazione dei suoi contenuti, la possibilità di scaricare un App dedicata del comune di Marcallo con Casone con molti servizi utili. Quindi, il ritorno alla tradizione con una Gazzetta di Marcallo con Casone che arriva puntualmente in tutte le famiglie con una veste grafica che è un ritorno al passato.
Sullo Sport – ha concluso Valenti – resta il grande punto interrogativo. Abbiamo ferme numerose attività sportive. Ma in questa fase la precauzione è d’obbligo.  
Sul fronte sicurezza l’Assessore Oscar Zorzato ha posto subito l’accesso sulla gestione di questa ‘fase 2′ del liberi tutti. “Questo è davvero un bel problema – ha osservato il responsabile anche come delega alla Protezione Civile – abbiamo perciò deciso da questa sera di avviare una massiccia campagna di pattugliamenti. E’ una situazione che va arginata al più presto”.
Forte l’impegno del Comune per quanto riguarda la videosorveglianza. “Abbiamo stanziato 36.748 euro per collocare le telecamere nei punti sensibili del paese. Mentre per il 2020 abbiamo messo a bilancio altri 45 mila euro sempre su questo capitolo. Quindi, altri 13 mila per la revisione del  sistema informatico della Polizia Locale”.
Zorzato si è soffermato quindi, sull’acquisto da parte del Comune di Marcallo con Casone insieme a Mesero per il nuovo ufficio mobile del Comando Unico di PL. Spesa complessiva di oltre 48 mila euro suddiviso tra le due Amministrazioni, che garantirà agli agenti di poter utilizzare una serie di tecnologie all’avanguardia.  Zorzato prima di congedarsi ha lasciato due ‘chicche’: ” Entro fine luglio contiamo di mettere insieme anche i nostri gruppi di Protezione Civile di Marcallo con Casone e Mesero. Sempre a proposito di mettere energie in comune, abbiamo svolto un grosso lavoro sul fronte del Distretto del Commercio insieme a Mesero e Boffalora sopra Ticino: uno strumento che sarà davvero molto utile per sostenere il nostro commercio”.  Infine, un passaggio sul centro pensionati di Casone che diventerà un sito polivalente, capace di accogliere anche i più giovani.  “Un modo per riservare loro un punto di riferimento a Casone che oggi obiettivamente manca”. 
In chiosa le parole di Ermanno Fusè, autentico veterano dell’Amministrazione monocolore leghista dal 1999 ad oggi.
“Questa è la mia quinta legislatura – ha detto Fusè – abbiamo davvero trasformato un paesino in qualcosa di davvero particolare. Abbiamo alzato la qualità della vita del paese e di questo andiamo orgogliosi. Sul fronte associativo abbiamo fatto subito molto, poi per forza di cose ci siamo dovuti arenare. Però sono rimasto davvero colpito  dell’entusiasmo che ha caratterizzato la partenza di questa squadra. La sensazione – ha detto sorridendo Fusé – è che in 8 mesi dovessimo fare il lavoro di una legislatura intera e questo è davvero bello”.
Insomma dal Coronavirus, rallentati ma non certo domi. L’Amministrazione del Carroccio è pronta a ripartire mettendo al più presto la quinta a partire da quelle giunte fiume del giovedì pomeriggio che spesso proseguono fino a mezzanotte davanti ad una pizza per parlare di buona politica e soprattutto su come fare del bene per il proprio paese. 
Ma il 2021 con l’auspicio di tutti sarà anche quello del ritorno della Fiera di San Marco e dell’Insubria Festival.  “Due manifestazioni – ha concluso ancora il Sindaco – che erano già pronte da mesi ma che a malincuore abbiamo dovuto rinviare”. 
F.V.

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