+Maltempo, in Lombardia 171 milioni di danni (solo a luglio…)

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MILANO Ammonta a circa 171 milioni di euro l’importo dei danni causati dagli intensi fenomeni temporaleschi che hanno colpito, in diverse zone, il territorio lombardo nel mese di luglio 2022.

E’ quanto contenuto nella relazione rivolta al Capo al Dipartimento della Protezione civile firmata dall’assessore regionale allo sviluppo Citta’ Metropolitana, giovani e comunicazione, Stefano Bolognini, su delega del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. La relazione, redatta dalla direzione generale al territorio e protezione civile, segue la richiesta dello stato d’emergenza di rilievo nazionale inviata la scorsa settimana dallo stesso governatore della Lombardia allo Stato centrale. “Siamo intervenuti tempestivamente – evidenziato il presidente Fontana – per offrire risposte concrete e vicinanza ai cittadini e ai titolari delle imprese che hanno subito danni a causa dei fenomeni calamitosi. Pur in una fase in cui il governo nazionale e’ chiamato a svolgere attivita’ di ordinaria amministrazione, siamo convinti che sia necessario un intervento dell’esecutivo in tempi rapidi. Chi puo’ tornare a lavorare, deve essere messo nelle condizioni di riprendere quanto prima la sua attivita’”.

L’alluvione che ha interessato diversi territori lombardi ha causato dissesti, smottamenti e danni intensi ad abitazioni private e attivita’ produttive, in particolare nei territori della provincia di Brescia (si stimano 120 milioni di danni: Niardo e Braone i Comuni piu’ coinvolti dall’alluvione), Pavia, Lodi e Cremona e, in misura minore, anche in altre aree provinciali. Per contenerne gli effetti, in collaborazione con gli Enti locali e le Prefetture sono state messe in atto misure rilevanti, sia in termini economici che di impegno del Volontariato regionale di Protezione civile per garantire assistenza alla popolazione. “Regione Lombardia – ha commentato l’assessore regionale alla Protezione civile Pietro Foroni – e’ intervenuta nell’immediato per garantire la salvaguardia delle popolazioni, vittime di un evento calamitoso davvero eccezionale. Il perdurare delle condizioni di rischio ha reso necessario, dopo la richiesta dello stato d’emergenza, un’ulteriore azione specifica da parte dell’istituzione regionale: abbiamo messo a disposizione fondi regionali pari a cinque milioni di euro per il ripristino delle condizioni di sicurezza, che si aggiungono a 1,2 milioni gia’ stanziati, sempre da parte di Regione Lombardia. Riteniamo che adesso anche il Governo debba fare la sua parte in aiuto alle popolazioni colpite”.

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