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Maltempo in arrivo, Coldiretti: “La prima pioggia d’autunno sarà manna per i funghi”

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MILANO – Con l’arrivo della prima pioggia di autunno, che interrompe la lunga estate calda, gioiscono gli appassionati di funghi che attendono le precipitazioni di settembre come manna dal cielo in una stagione iniziata male soprattutto nel centro sud a causa della siccità. Lo afferma la Coldiretti, in riferimento all’allerta meteo in nove regioni per la nuova perturbazione dell’autunno 2020 che inizia ufficialmente il 22 settembre alle 15:31 ora italiana con l’equinozio. “L’arrivo dell’autunno – sottolinea la Coldiretti – è segnato dal maltempo dopo un periodo caratterizzato da temperature insolitamente alte in un anno che è stato fino adesso di oltre un grado (+1,05 gradi) superiore alla media storica classificandosi in Italia al secondo posto tra i più bollenti dal 1800, sulla base dell’analisi Coldiretti su dati Isac Cnr relativi ai primi otto mesi dai quali si evidenzia anche la caduta di circa il 25% di pioggia in meno nonostante il moltiplicarsi di eventi violenti”.

Secondo Coldiretti, “finisce un’estate tropicale con una temperatura più elevata della media storica ma con una media di oltre otto tempeste al giorno lungo tutta la Penisola tra bombe d’acqua, tornando, nubifragi e grandine che hanno colpito a macchia di leopardo devastando i raccolti con alberi da frutta divelti, filari di vigneti abbattuti, serre distrutte e coltivazioni sott’acqua”, come emerge dall’elaborazione di Coldiretti su dati dell’European Severe Weather Database (Eswd). “Il cambiamento delle condizioni climatiche fa scattare la corsa a porcini, finferli, trombette, chiodini nei boschi italiani con l’arrivo della pioggia che crea le condizioni favorevoli alla crescita dei funghi la cui nascita – sottolinea la Coldiretti – per essere rigogliosa richiede come condizioni ottimali terreni umidi senza piogge torrenziali, una buona dose di sole e 18-20 gradi di temperatura all’interno del bosco”. (La Presse)

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