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Malpensa/Sea, 2022 si chiude con utile di 182 milioni

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MALPENSA Torna in utile nel 2022 il gruppo Sea, che gestisce gli aeroporti di Milano, con un risultato netto di 182,5 milioni di euro, contro il rosso di 75,1 milioni del 2021

.Il traffico passeggeri sale del 108% e si porta all’82% del dato pre-Covid, mentre le merci trasportate ammontano a 717 mila tonnellate, in riduzione del 3% rispetto al 2021. Tra gli altri dati del bilancio approvato dal cda, i ricavi della gestione sono piu’ che raddoppiati a 734,8 milioni di euro (erano 325,2 milioni nel 2021), mentre il Mol passa da 31,7 a 290,2 milioni di euro.

L’indebitamento finanziario netto scende a 388,2 milioni di euro, contro i 654,8 milioni di euro precedenti. Tornando al traffico passeggeri, informa una nota, il dato a Linate e Malpensa e’ cresciuto a partire dal mese di marzo raggiungendo i valori massimi nei mesi di luglio, agosto e settembre con oltre 3 milioni di passeggeri al mese, recuperando l’89% del traffico 2019. L’aviazione commerciale ha registrato una netta ripresa, con movimenti in crescita del 62% rispetto al 2021, inclusa l’attivita’ cargo). L’aeroporto di Malpensa ha gestito 21,2 milioni di passeggeri (pari al 74% rispetto all’esercizio 2019), in crescita del 122% rispetto al 2021; l’aeroporto di Linate ha, invece, servito 7,7 milioni di passeggeri (in crescita del 17% rispetto al traffico operato nel 2019 – anno nel quale il terminal e’ stato inattivo per 3 mesi), in crescita del 78% rispetto al 2021. La merce trasportata e’ stata pari a 717 mila tonnellate, in flessione del 3% rispetto al 2021 (anno record con 743 mila tonnellate di merce movimentata), ma in aumento del 30% rispetto al 2019.

Nei primi mesi del 2023, si afferma, l’andamento del traffico aereo conferma il trend di recupero dei livelli pre-crisi registrato nel corso del 2022. Il mix di traffico resta molto simile a quello del 2022, con prevalenza di destinazioni di breve-medio raggio. Con riferimento al traffico di aviazione generale, nel 2023 e’ atteso il consolidamento dei collegamenti domestici e internazionali del 2022 ed un incremento dell’attivita’ di lungo raggio, con effetti sulla dimensione della macchina media. Infine, in relazione al segmento cargo, che nel corso degli ultimi anni ha fatto registrare risultati record, nei primi mesi del 2023 le merci trasportate, cosi’ come i voli all-cargo, risultano in flessione rispetto allo stesso periodo 2022. Tale contrazione e’ legata, da un lato alla riattivazione anche da parte di altri aeroporti nazionali dei collegamenti di lungo raggio (voli passeggeri con elevata capacita’ di stiva), dall’altro alla ripresa del trasporto merci via nave a seguito della riduzione dei prezzi dei noli dei container marittimi. I risultati dell’esercizio 2023 si prevede che confermino il trend positivo di recupero registrato dall’esercizio 2022.

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