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Dall'archivio:

Magnago: la gaffe della via con il nome sbagliato dedicata all’eroe partigiano

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MAGNAGO – Dedicare a un personaggio noto una via è atto nobile. Possibilmente, però, senza sbagliare il cognome. A Magnago si trascina ormai da anni il caso di “via Manciatelli”. Bene, dove sta il bubbone? Semplicemente nel fatto che quel nome non è esatto perché in realtà dovrebbe essere “Macciantelli”. E per sfuggire subito alla manzoniana domanda “Carneade chi era costui?” varrà la pena far scendere in campo qualche goccia di memoria storica.

Maurizio Macciantelli era un eroe partigiano nato a Nova Milanese nel 1924 e morto a Busto Arsizio nel 1944 colpito da un comando di tedeschi. Alla sua intraprendenza si deve la costituzione del primo distaccamento garibaldino volante in Valle Olona. Come non intitolargli allora una via? Qui nasce il problema. Perché a Lonate Pozzolo una via a lui dedicata esiste ma con il cognome come si deve, Macciantelli appunto. A Magnago, invece, da anni, l’errore imperversa. Nonostante taluni cittadini abbiamo provveduto a più riprese a segnalarlo. Vista anche la rilevanza dell’azione che intraprese sembrerebbe il caso di ridare a Cesare quanto è di Cesare. Per mettere al suo posto la memoria storica e per cancellare dalla lavagna della toponomastica magnaghese un errore di lungo periodo. Insomma, dare a Macciantelli ciò che, fino a oggi, è stato di Manciatelli. Perché dare il contributo a un’azione nobile ma poi vedersi storpiare il nome non risulterebbe cosa gradita ad alcuno.

                                                                                                                                                                                             Cristiano Comelli

                                                                                                                                                                                                       

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