MAGENTA – Le modalità sono sempre le stesse. Ormai in piazza Mercato, malgrado le diverse segnalazioni di cui anche il nostro quotidiano on line si è fatto promotore, è meglio non parcheggiare più.
Si, perché periodicamente, siamo costretti a registrare la rabbia di qualche cittadino, derubato del proprio portafogli o del proprio marsupio. L’agire della banda del “copertone bucato” è ormai collaudato. Come abbiamo avuto modo di ascoltare (per l’ennesima volta) dalle parole di una delle vittime.
“Qualche giorno fa – ha spiegato a Ticino Notizie il nuovo derubato – ho lasciato l’auto nel piazzale, perché mi dovevo recare lì vicino a fare delle commissioni. Tornato ho trovato la vettura con un copertone bucato. Siccome l’auto è stata acquistata da poco ho chiamato casa per chiedere aiuto e capire c’erano in macchina dei documenti per chiamare eventualmente un carro attrezzi…”.
E’ lì che si è materializzata la solita scena. Qualcuno che all’apparenza vuol dare una mano ma poi…. “Ho tolto il marsupio che tengo sempre a tracolla perché mi ostacolava nei movimenti. L’ho posato per un attimo sul sedile posteriore….”. Tant’è che sono bastati quei pochi istanti perché il marsupio sparisse….
Al di là della comprensibile rabbia per quanto successo, la vittima pone l’accento sulle condizioni in cui si trova piazza Mercato. “Servirebbe un presidio puntuale da parte delle forze dell’ordine. Inoltre, gioverebbe la presenza di una migliore illuminazione”.
E invece no. Anzi, secondo quanto segnalato dal nostro intervistato non è raro imbattersi nella presenza di zingari e borseggiatori che saltano fuori quando individuano la loro vittima ideale.
“Se si vuole che piazza Mercato diventi un luogo maggiormente frequentato, è necessaria una vigilanza più puntuale. Solo così i cittadini si sentiranno sicuri e, soprattutto non si ritroveranno più con certe brutte sorprese….”.
F.V.