MAGENTA “Era da circa un mese o poco più che non riuscivamo a vedere i programmi televisivi e non riuscivamo a dare una spiegazione. Era così per tutti e la cosa era molto strana. In televisione i canali apparivano sgranati e inguardabili”. Alessandro Crespi e altri residenti tra via Casati e viale dello Stadio a Magenta non sapevano più cosa fare. Il problema riguardava un po’ tutti e nessun canale si poteva salvare. Anche quelli nazionali.
Finché hanno deciso di rivolgersi ad un antennista molto esperto della zona che non ha avuto dubbi. “Ha incolpato subito il ripetitore 5G che sorge vicino allo stadio – continua Crespi – causava dei danni alla ricezione che abbiamo potuto sistemare soltanto con l’applicazione di filtri adeguati”. Un costo in più per le famiglie che pesa in una situazione di grave crisi come quella che stiamo attraversando.
“Purtroppo non c’era altra soluzione – conclude Crespi – Qualcuno è stato costretto a metterne due di filtri con un costo aggiuntivo se voleva continuare a vedere Mediaset, La 7 e gli altri canali. Oggi il problema è stato sistemato, ma con un costo per noi cittadini”.