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Dall'archivio:

Magenta, Via Garibaldi: e quella ‘trappola’ che è lì da troppo tempo….

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

MAGENTA –  Il buco è lì da tempo immemore. Pericoloso, insidioso,  perché tra l’altro, collocato in un lato di marciapiede stretto e malconcio. Lo abbiamo notato anche noi più volte passandoci –  preoccupati proprio come il signore che da denunciato la cosa attraverso la pagina Facebook Sei di Magenta Se, gestita dalla nostra amica sempre attenta Camilla Giocondi – del fatto che un bambino o un anziano ci possa infilare un piede.

 

 

Sarebbero dolori (grossi), non solo per il malcapitato, ma anche per il Comune. Perché mai come in questo caso, una bella causa legale per risarcimento danni, sarebbe più che motivata e con ottime possibilità di successo per lo sventurato passante (d’altronde le immagini parlano da sole…).

Or bene, non ce l’abbiamo con la zelante Assessore Laura Cattaneo e con i suoi uffici. Di buchi in città, di marciapiedi sconnessi – uno per tutti quello tra via Santa Crescenzia e via Santa Caterina e qui merito al Comune sta per essere messo a posto – ne abbiamo a bizzeffe. E quindi, nessuno pretende che la Cattaneo si trasformi in una sorta di Wonder Woman dei lavori pubblici, così come abbiamo contezza che i tagli agli enti locali siano sempre stati più forti in questi anni. Però, come ben scrive Camilla, in alcuni casi, basterebbe solo un po’ di buon senso e, soprattutto, agire secondo priorità… E questa autentica trappola – lasciando da parte il tema del decoro e tutto il resto che qui viene in secondo piano  – lo è davvero. Perché di mezzo di va l’incolumità delle persone….La sicurezza “dovrebbe” venire prima di tutto.

F.V.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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