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Magenta, Urbanamente. In Casa Giacobbe la presentazione del libro ‘Cremisi 1859’ di Daniela Parmigiani

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MAGENTA –  Nel pomeriggio di venerdì 13 gennaio presentato, in Casa Giacobbe, il libro ‘Cremisi 1859’, nato dalla curiosità di Daniela Parmigiani per il colore che porta il nome della nostra Città. Curiosità che ha dato vita, a partire dalla seconda metà degli anni Novanta, a una ricerca appassionata e appassionante di cui l’opera è il risultato. L’autrice lo propone al lettore come <<una guida, un manuale di consultazione su un argomento che doveva essere approfondito e che si è rivelato più ampio e complesso di quanto si potesse pensare>>.
Fu il professor Sergio Calò (al tempo primario della Pediatria del ‘Fornaroli’) a chiederle lumi sul rosso Magenta e lei, dalla consultazione della Treccani a quella dell’Enciclopedia Britannica, da ‘Il malva di Perkin’ di Simon Garfield ad altri scritti e autori, ha proseguito nell’indagine su un colore <<sospeso tra storia e leggenda>>, impilando fogli densi di interessanti contenuti, arricchiti da una colorata documentazione visiva.

Tuttavia: <<Non avrei mai immaginato di scrivere un libro>>, ha affermato l’ex-docente di Arte, definendo ‘Cremisi 1859’ un’opera corale. Infatti, l’editing è stato curato da un folto gruppo di studenti del Liceo ‘Quasimodo’, sotto la preziosa guida del professor Sergio Chiodini. A lui il ringraziamento emozionato d i un giovane allievo <<per la bellissima esperienza>> e della dirigente scolastica, Donata Barbaglia SOPRA, soddisfatta dell’importante risultato di un fare collaborativo e interdisciplinare. Dal canto proprio, il docente di Lettere del Classico ha posto l’accento sulla valenza del lavoro filologico svolto con e dai ragazzi e sulle modalità non tradizionali, messe in atto per realizzare un obiettivo stimolante quale la pubblicazione di un libro.
L’opera di Daniela Parmigiani intende fare chiarezza tra mito e storia – a disquisire nel merito è stato Marco Invernizzi -; invita a ricordare senza retorica eventi di storia patria e locale; informa sulla complessa vicenda dei coloranti naturali e sintetici, sulla verità di un rosso e, infine, fa riflettere e stimola a dibattere sulla lettura del passato, sull’identità di un luogo che, citando Carlo Cattaneo (nell’ultimo capitolo del libro), <<non è un dato immutabile, ma si trasforma con la crescita e i cambiamenti sociali, e può e deve emanciparsi>>.

 

 Daniela Parmigiani con Nino Cambria altra figura di spicco di Urbanamente

Un plauso convinto alla ricerca di Daniela Parmigiani, un apprezzamento all’Associazione UrbanaMente e complimenti al Liceo Classico cittadino sono stati espressi dall’assessore Maria Rosa Cucciniello, intervenuta alla presentazione in vece del sindaco Luca Del Gobbo. Per concludere, un monito: lasciate ogni speranza, voi che credete che i pantaloni degli zuavi fossero fucsina (ovvero, ‘magenta’) … e no! Erano tinti con una sostanza rossa colorante naturale, ottenuta dalle radici della robbia o garanza. Per saperne di più o contestare, non rimane che leggere il libro.

 

Franca Galeazzi

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