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Magenta, una Polizia locale sempre più presente sul territorio: presentato il report 2019

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MAGENTA –  Una Polizia locale sempre più vicina ai cittadini quella che ha presentato il report per l’anno 2019 oggi, nella sala Giunta del palazzo municipale di Magenta. Insieme all’assessore alla sicurezza Simone Gelli e al sindaco Chiara Calati c’erano il comandante Angelo Sallemi e gli ufficiali Graziano Oldani, Giuliano Rota, Adele Milan con la sola assenza per impegni di lavoro di Maria Norma Colombo. Un’occasione, come al solito, importante non soltanto per fornire i numeri dell’attività svolta, ma soprattutto per far conoscere i tanti servizi svolti quotidianamente da agenti e ufficiali presenti sulla strada ad ascoltare le richieste dei cittadini. Alcuni dati su tutti rendono bene l’idea. Sono 1052 gli interventi che le pattuglie hanno effettuato sul territorio gestiti dalla centrale operativa e i 505 rapporti di servizio redatti a seguito di sopralluoghi.

Ma un’occasione, la presentazione del report, per trarre anche un bilancio di questi due anni e mezzo. “Anzitutto – ha detto l’assessore Gelli – un ringraziamento all’ex comandante Monica Porta e all’attuale Sallemi. E poi mi si permetta di dire quello che abbiamo fatto ei si sta continuando a fare per migliorare la sicurezza a Magenta. Le trenta nuove telecamere che stiamo ultimando di installare garantiranno un beneficio in questo senso. Ai due varchi esistenti a Pontenuovo e in via Milano se ne aggiungeranno altri due. Un prezioso elemento investigativo che potrebbe portare alla soluzione di tanti episodi di criminalità che magai avvengono in comuni distanti dal nostro. Abbiamo poi l’introduzione del nuovo regolamento di polizia locale e il daspo urbano che ha permesso di concretizzare 10 allontanamenti di persone che recavano problemi dalla zona ospedale e dall’area mercatale. Non voglio certo dire che tutto si è risolto, ma abbiamo risposto a tutto coloro che sostenevano che poco o nulla si è fatto e che le telecamere non servono”.

E’ stato lo stesso comandante Sallemi a presentare il report 2019. Qualche dato è utile per capire quale è stata la portata del lavoro svolto dallo stesso comandante, dai 4 ufficiali (due donne) e dai 16 agenti (una donna). Sono state 6.694 le sanzioni per infrazioni al codice della strada per un importo accertato di 382mila euro. Sanzioni distribuite tra divieti di sosta (1.265), soste sullo stallo disabili (115), guida con uso di apparecchi telefonici (14), revisione mancata (32), assenza della copertura assicurativa (18) e altri. Gli incidenti rilevati sono stati 141, di cui 68 con feriti e uno con esito mortale. 20 in meno rispetto all’anno precedente e in linea con quelli del 2017. Un dato interessante riguarda le strade più insidiose, quelle che registrano un maggior numero di sinistri. Corso Europa, l’arteria sicuramente più trafficata, ha registrato 16 incidenti, seguita da via Milano con 7, via Espinasse con 9 e corso Italia con 5. Quali violazioni vengono accertate in seguito ad un sinistro? “Anzitutto la velocità non adeguata – spiega il comandante – che non significa superare il limite previsto in quella strada. Poi ci sono la mancata precedenza e l’omesso controllo nell’esecuzione della manovra”.

Tra gli accertamenti di violazioni ai regolamenti comunali sono da rimarcare quelle (3) relative alla ludopatia e i 10 allontanamenti dal territorio. La Polizia locale è cambiata notevolmente negli ultimi anni. Nel solo 2019 sono stati effettuati 21 sopralluoghi in materia di edilizia e 30 nel settore ambientale e anche l’attività di polizia giudiziaria richiede un notevole impegno. Ben 182 sono state le notizie di reato che si sono concretizzate in 73 denunce contro persone note e 17 contro ignoti e 194 notifiche alla polizia giudiziaria. In linea con gli anni passati sono gli infortuni sul lavoro, 16 quelli rilevati dalla polizia locale con una prognosi superiore a 25 giorni, ai quali se ne aggiungono 5 con prognosi inferiore. Il settore su cui si investe e si vorrebbe investire ancor di più è quello relativo all’educazione stradale con 90 ore dedicate nelle scuole primarie e 30 ore di educazione alla legalità nelle scuole dell’infanzia, ma ci sono anche i corsi antitruffa per gli anziani e quelli di cyberbullismo. E poi c’è il centro anti violenza gestito da Telefono Donna al piano terra del palazzo comunale che è aperto al pubblico il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e garantisce la reperibilità 24 ore su 24 al numero 029735411. Nel 2019 il comando della Polizia locale ha avuto tre accessi da parte di donne vittima di violenza.

Infine, ma non certo da ultimo, ci sono i 12 volontari della Protezione Civile che supportano l’attività della Polizia locale e il cui lavoro è spesso fondamentale. Si sta già programmando il prossimo campus per i ragazzi che si terrà a fine maggio.

 

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