MAGENTA – L’ospedale Fornaroli di Magenta dispone di professionisti preparati, sia professionalmente che umanamente. Non è la prima volta che Katia Gagliardi, insegnante di Santo Stefano Ticino che era rimasta vittima di un incidente a Castelvolturno che le aveva causato una frattura all’omero, ringrazia medici ed infermieri dell’ospedale magentino.
Lo ha fatto con l’equipe della Riabilitazione e adesso lo fa con il reparto di Ortopedia. “Ero davvero demoralizzata, ma loro mi hanno sempre fatto forza – ha detto Katia – assicurandomi che sarei riuscita a recuperare il movimento”.
I ringraziamenti di Katya vanno, in particolare al dottor Stefano Stroppa del reperto di Ortopedia e Traumatologia e al personale infermieristico della Sala Gessi, Franco Banfi, Massimo Fusè e Fausto Vinci.
L’incidente di Katia è avvenuto nel mese di agosto dello scorso anno mentre stava trascorrendo un periodo di vacanza in provincia di Caserta. Anche lì ha trovato un’accoglienza sanitaria molto buona. Poi, a Magenta, è cominciato il lungo periodo di riabilitazione ed esami che sta continuando anche in questi giorni. “Avere a disposizione persone qualificate è importantissimo – ha concluso Katia – il paziente si sente a suo agio. Se ha paura, come è normale, si tranquillizza. Torno a ringraziare tutta l’equipe dell’Ortopedia di Magenta, persone davvero esemplari”.