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Dall'archivio:

Magenta, tutto si fa on line, anziani in difficoltà all’ospedale per prenotare gli esami. Antonella: “Nessuno li aiuta, una categoria messa da parte”

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MAGENTA È emerso un problema forse un po’ troppo sottovalutato negli ultimi tempi. È quello che concerne l’uso delle strumentazioni elettroniche per accedere ai servizi ospedalieri e per prenotare gli esami. Sono molti gli anziani che, non potendo essere aiutati da figli e nipoti, si trovano in gravi difficoltà. Antonella Vecchi vive a Pontevecchio di Magenta e questa mattina si trovava all’ospedale Fornaroli di Magenta dove ha vissuto in prima persona le difficoltà di un’intera categoria.

Stava sbrigando le sue cose, quando ha notato che c’erano parecchi anziani che non sapevano da che parte incominciare. “Un uomo si è avvicinato chiedendomi se potevo aiutarlo per una prenotazione – ha detto – Nessuno, del personale ospedaliero, era pronto per dargli una mano e questa è una cosa molto grave. Con lo sviluppo della tecnologia sembra quasi che un’intera categoria di persone che hanno superato una certa età sia stata messa da parte. Non è giusto”.

Quello riscontrato da Antonella è un problema che è affiorato con prepotenza negli ultimi tempi. Da quando, con il covid, l’informatizzazione dei servizi ha avuto uno sviluppo notevole nel giro di pochissimo tempo. Contando sul fatto che ormai tutti quanti maneggiano uno smartphone e, quindi, non c’è bisogno di insegnare niente a nessuno. Nella realtà non è stato così.

Chi ha superato i 70 anni (ma anche per categorie più givani), salvo qualche rara eccezione, sta facendo una fatica bestiale a districarsi nei meandri della digitalizzazione che, a volte, mette in crisi anche i più esperti. E così prenotare un esame diventa un dramma. “Durante l’accesso al Fornaroli per le vaccinazioni anti covid, c’erano tantissimi volontari che ti davano una mano – ricorda Antonella – Oggi non c’è nessuno che aiuti gli anziani. Ma loro continueranno ad esserci e anche noi diventeremo anziani un giorno e avremo bisogno di aiuto anche per le operazioni più semplici. Ricordiamo che il livello di un paese si misura dall’amore verso gli animali, dal modo in cui sono tenuti i cimiteri e da come sostengono i loro anziani”.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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