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Dall'archivio:

Magenta, truffa sventata: “Tua figlia ha fatto un incidente, devi darci subito i soldi come cauzione sennò finisce in galera”.

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

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MAGENTA –  Truffatori senza scrupoli, gente che non ha problemi a raggirare un’anziana signora di 93 anni, con scuse che tirano in ballo gli affetti più cari. E’ quanto capitato a Magenta, l’altro giorno, in zona Ospedale, dove vive la signora Pierina Magistrelli. La figlia Emiliana, giustamente si è rivolta al nostro quotidiano on line per denunciare l’accaduto:  “Volevo segnalare che venerdì nel tardo pomeriggio anche a mia mamma è arrivata una strana telefonata, in cui si diceva che la figlia (ovvero la sottoscritta ndr) aveva fatto un incidente e aveva investito una persona. Per questo la donna sarebbe andata in prigione e dunque, c’era da pagare una cauzione immediatamente per evitare il carcere alla propria familiare”. 

 

Davvero qualcosa di subdolo, per non dire infame, che si sta ripetendo spesso. Il consiglio ovviamente è sempre quello quando si ricevono queste telefonate di chiamare le Forze dell’Ordine. Ma è evidente che quando dall’altra parte del telefono c’è una persona fragile, tutto ciò non è così facile. Tanto più quando quest’ultima si trova in casa da sola. “Mia mamma è sembra stata una signora forte – ci racconta la signora Emiliana – ma la malattia ultimamente l’ha fiaccata e così ci è cascata. Ha preso i contanti che aveva in casa 600 euro e alcuni preziosi. Per fortuna in quel mentre stavo rincasando per portarle la spesa e sono riuscita a sventare la truffa, dopo che la mamma mi ha raccontato quanto capitatole, ho preso il telefono ma dall’altra parte avevano capito che la cosa era andata buca e sono spariti”.

La vicenda è stata quindi prontamente segnalata ai Carabinieri che sono sulle tracce di questi malfattori. Per una frazione di secondo, questa vicenda che si sarebbe potuta chiudere molto male, è stata sventata dalla prontezza della figlia Emiliana. Certo, resta la rabbia e il disgusto per questo genere di persone. Anche perché non sempre le cose hanno questo fortunato epilogo.

Il monito, ovviamente, è rivolto alle persone sole e di una certa età che rischiano di trovarsi nei guai a causa di questi delinquenti. Mai abbassare la guardia, diffidare di queste strane telefonate e chiamare subito le Forze di Polizia.

Certo, resta da capire dove vadano a recuperare questi numeri di telefono questi truffatori – ci domanda la signora Emiliana – …. beh, crediamo che ormai sulla rete si trovi davvero di tutto e in tempi anche piuttosto rapidi.  Per personaggi come questi entrare per esempio in un’anagrafe comunale per capire dove risiedono per le persone più fragili, in un determinato comune, crediamo, purtroppo, non sia un grande ostacolo. E’ per questo che si deve stare sempre in allerta.

F.V.

 

 

 

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