― pubblicità ―

Dall'archivio:

Magenta, Enzo Tenti come al solito franco e sincero: “Il Palazzetto ? Lo potremmo anche abbattere e farne uno nuovo….”

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

Dopo una spesa di circa 380 mila euro il Palazzetto dello Sport è ancora fermo al palo…. avviato uno studio di sostenibilità, i cui esiti saranno resi noti entro fine mese. Dopodiché la decisione finale

MAGENTA – Il Vice Sindaco di Magenta, nonché Assessore ai Lavori Pubblici Enzo Tenti, è uno che ama parlar chiaro e che soprattutto non si nasconde dietro ad un dito. 
Così nel corso della conferenza dell’altro giorno in comune, quando, sul tavolo è stata posta la spinosa questione del Palazzetto dello Sport ancora fermo al palo, il numero due di Luca Del Gobbo non si è scomposto più di tanto.

“Qui non c’è da andare a cercare colpevoli e responsabilità, oggi ci siamo noi: siamo chiamati ad amministrare e, quindi, anche a farci di carico di questa situazione”.  Che è oggettivamente complessa. Il Palazzetto dello Sport, i cui lavori di fatto sono finiti da mesi non ha però l’autorizzazione per aprire. Ci sono dei problemi tecnici ancora importanti. Pertanto la Giunta Del Gobbo è chiamata ad una scelta: investire altri denari in una struttura che ormai ha ampiamente superato i 40 anni di vita, oppure, decidere dopo un’attenta analisi costi benefici, di realizzare ex novo una nuova struttura per lo sport indoor in città e magari da utilizzare anche in altre situazioni. Il nodo sarà sciolto nelle prossime settimane.

 

Naturalmente, ad oggi ogni discorso più approfondito in tal senso è prematuro. Però Tenti la questione l’ha posta con grande onestà intellettuale. 

“Abbiamo dato mandato ai nostri uffici – ha spiegato – di elaborare una verifica dei costi degli ultimi dieci anni per capire se sia più conveniente aumentare le risorse da destinare al piano di manutenzione (condicio sine qua non per far riaprire il Palazzetto e ottenere i relativi permessi) o se invece, in prospettiva, sia più lungimirante, pensare alla costruzione di una nuova struttura”.

Ad oggi nessuna delle due ipotesi è da scartare. “Aspettiamo i numeri – ha chiosato Tenti – dopodichè col Sindaco Del Gobbo e tutta la città, faremo la scelta migliore per la città e per i Magentini”.

F.V.

 

 

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi