MAGENTA Due uomini dai modi di fare gentili e professionali. In realtà è l’identikit dei soliti truffatori che agiscono in piena mattina, quando pensano di non destare sospetti. Ma questa volta è andata male ai due malviventi perché la potenziale vittima ha capito tutto e ha avvisato subito i carabinieri. E’ successo giovedì mattina in via Antonio Gramsci a Magenta. I due uomini, età circa 30 anni, hanno citofonato ad un’abitazione e hanno parlato con il proprietario spiegando di essere degli addetti al controllo dei contatori o qualcosa del genere.
Caso vuole che proprio nei giorni scorsi nel quartiere circolassero addetti dell’acqua impegnati nel cambio dei contatori. La società aveva preventivamente avvisato i residenti interessati da questa operazione, della durata di una ventina di minuti, mettendo in guardia i destinatari che gli incaricati non avrebbero chiesto denaro, né avrebbero chiesto di mostrare bollette o altro.
Non è da escludere che i due truffatori di ieri abbiano sfruttato la recente presenza dei veri operatori dell’acqua fingendo a loro volta di dover svolgere dei controlli. I due giovani di ieri hanno detto che la zona aveva subito un importante inquinamento e sarebbero perfino riusciti a gettare una fialetta maleodorante per trarre in inganno la vittima. Che, per fortuna, non ha creduto ai due interlocutori. Li ha avvertiti che avrebbe chiamato i carabinieri e loro, presi dalla paura, hanno mollato il colpo dileguandosi. La pattuglia in servizio ha svolto dei minuziosi controlli per le vie della zona, ma ormai i due erano spariti.
Graziano Masperi