MAGENTA – Stamani poche ore prima dell’inizio del Consiglio comunale che sta andando in onda il Sindaco Chiara Calati e l’Assessore al Bilancio Simone Gelli hanno illustrato una serie di provvedimenti importanti in materia di TARI. “Una manovra – ha commentato il primo cittadino – che vale circa 220 mila euro tra i fondi che arrivano dal governo e quelli messi in campo dal nostro comune (120 mila euro)”. “Si tratta di un piano fortemente innovativo – ha aggiunto il Vice Sindaco – che considera le chiusure dovute al lockdown oltre ai costi fissi per le nostre piccole attività produttive e commerciali”. Il Comune ha così messo in atto le nuove disposizione previste dall’ARERA – l’operatore nella materia dei rifiuti – ma mettendoci anche del suo.
Nel dettaglio, si tratta di 170 mila euro per dare una “boccata d’ossigeno” a chi deve ripartire dopo la crisi. “A ciò si aggiunge – ha rimarcato Gelli – l’aiuto alle famiglie per 50 mila euro. Non si tratta di aiuti a pioggia, ma che siamo andati ad identificare rispetto a nuclei familiari che si trovano in particolari difficoltà”. Così facendo il Comune darà una mano d’aiuto a circa 600 famiglie. Senza dimenticare l’altro elemento significativo: “Come Comune abbiamo deciso di posporre il pagamento della TARI al prossimo 31 gennaio 2021 come prima rata e seconda al 31 marzo. Una misura non di poco conto in un periodo in cui ci sono parecchie scadenze che gravano in capo ai nostri concittadini” ha concluso Calati.
F.V.