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Magenta: taglio del nastro per la nuova sede dei volontari del Parco del Ticino in località Mainaga a Pontevecchio (VIDEO E FOTO)

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PONTEVECCHIO Una sede nuova di zecca e spaziosa quella inaugurata in località Mainaga, a Pontevecchio di Magenta. Grazie ad un’operazione che non è costata nulla al Parco del Ticino. “Ma che ci ha consentito di incrementare il patrimonio dell’ente e di dare uno spazio adeguato ai volontari”, ha sottolineato il presidente Gian Pietro Beltrami. Da una parte la Protezione Civile del Parco e dall’altra le Guardie Ecologiche volontarie. Due settori che lavorano insieme e con ottimi risultati. Addestramento e corsi continui sono alla base di tutto. Tanto che la loro abilità è stata sempre apprezzata e i volontari del Parco del Ticino sono stati spesso chiamati fuori territorio in situazioni di emergenza.

“Abbiamo potuto apprezzare la loro bravura recentemente – ha commentato al taglio del nastro di ieri il sindaco di Magenta Chiara Calati – durante il forte vento che ha causato non pochi disagi”. Presenti i vertici del Parco con il direttore Claudio Peja e rappresentanti delle Polizie locali. Una delle funzioni che si vuole dare alla nuova area è quella del vivaio. “Tecnicamente si parla di un piantonaio – ha detto Fulvio Caronni, responsabile del settore Boschi del Parco del Ticino – In pratica acquistiamo da Ersaf delle piantine di piccole dimensioni che ci impegniamo a far crescere in quest’area”. La zona di località Mainaga, a ridosso del Naviglio Grande e a lato di una delle storiche cascine che ancora sopravvivono nel territorio, diventerà, quindi, un’importante zona naturalistica. Vivaistica e genetica forestale sono settori fondamentali per il Parco del Ticino. Creare un’area protetta ha permesso di preservare un patrimonio forestale importantissimo. Querce, aceri, pioppi, ciliegi selvatici hanno un grande valore per la biodiversità.

“Regaliamo le piantine a chi le mette a dimora in luoghi pubblici – continua Caronni – Il nostro obiettivo è di avere un piantonaio sempre più moderno. Al momento stiamo ragionando su come organizzarlo”. A benedire la sede è stato il parroco di Pontevecchio e Pontenuovo don Giovanni Olgiati che ha fatto una battuta: “A volte, come oratorio, organizziamo delle gite a Gardaland e riempiamo, in un attimo, tre pullman. Quando proponiamo una visita alla Fagiana di Pontevecchio vengono, a dir tanto, venti bambini. Bene, auspico che il Parco del Ticino sappia vincere, una volta per tutte, la sfida con Gardaland”. (Foto Roby Garavaglia)

 

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