― pubblicità ―

Dall'archivio:

Magenta, ‘tagliate rami e alberi lungo la ferrovia’. Denuncia penale per i trasgressori

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

MAGENTA – Tagliate alberi e rami sporgenti in prossimità della ferrovia. Lo intima il Comune di Magenta a tutti i residenti lungo la linea Milano Torino, dopo la sollecitazione di RFI: in caso di non ottemperanza, per i trasgressori c’è il pericolo di una denuncia penale.

R.F.I., Rete Ferroviaria Italiana, ha infatti chiesto al Comune di Magenta “l’adozione di Ordinanza Sindacale contingibile ed urgente con l’imposizione di obbligo a carico dei privati confinanti con la sede ferroviaria della pulizia delle aree incolte con presenza di erba secca e di ogni altro materiale combustibile, del taglio di rami ed alberi che possono, in caso di caduta, interferire con l’infrastruttura creando possibile pericolo per la pubblica incolumità ed interruzione di pubblico esercizio ferroviario”.

Le norme in vigore prescrivono che lungo i tracciati della ferrovia è vietato far crescere piante o siepi che possano interferire con la sede ferroviaria e che i terreni adiacenti destinati a bosco non possano distare meno di 50 metri dalla rotaia più vicina.

Pertanto, il documento adottato di recente dal Comune prevede che i proprietari di piantagioni (alberi, arbusti, rampicanti) che insistono su proprietà private e/o fondi confinanti con le sedi dei tracciati della ferrovia sono tenuti ad adottare gli accorgimenti di manutenzione ordinaria e straordinaria tali da evitare il verificarsi delle situazioni di pericolo.

RFI (Rete Ferroviaria Italiana), in qualità di Ente proprietario delle ferrovie, è incaricata di vigilare e segnalare tempestivamente all’Amministrazione o alle Forze dell’Ordine presenti sul territorio eventuali situazioni di pericolo,  che in caso di inottemperanza alla presente Ordinanza fanno come detto scattare le sanzioni amministrative previste e una denuncia alla competente Autorità Giudiziaria, ai sensi dell’art. 650 del Codice Penale.

Pertanto, bisogna prestare attenzione.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi