― pubblicità ―

Dall'archivio:

Magenta soddisfatta per il via al Liceo Musicale. Calati e Del Gobbo: ‘Un nuovo polo scolastico per la città’

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

MAGENTA – Si è appena conclusa in piazza Formenti la conferenza stampa indetta dal sindaco Chiara Calati sul via libera alla prima classe del Liceo Musicale cittadino. Accanto a lei il vicesindaco Simone Gelli e il consigliere regionale Luca Del Gobbo

“Grazie allo sforzo di tutti”, ha esordito il primo cittadino, “la nuova classe si farà, dal mio punto di vista volevo spiegare quale è stato il prezioso ruolo delle istituzioni, col decisivo contributo di Luca Del Gobbo, del comitato genitori e la pressione per recuperare gli allievi necessari. Obiettivo del buon governo era non perdere le eccellenze ma di valorizzarle. Da febbraio eravamo in contatto con la dirigente scolastica e abbiamo fatto di tutto per scongiurare il rischio di non formazione della classe, specie per magenta città della musica. 
Da allora si è creata una task force che ha agito a più livelli attivando sinergie positive. 
Abbiamo coinvolto anche l’ormai ex ministro, ed alla fine l’esito è stato positivo. Abbiamo lavorato molto bene anche con l’ufficio scolastico regionale, che aveva avanzato inizialmente delle riserve : da lì il dialogo è proseguito a cadenza quotidiana.
Le selezioni sono poi state riaperte fino alla vittoria, che rappresenta un nuovo inizio. A razzano dico che il nostro lavoro non si è mai fermato, ci stiamo confrontando con sindaci e città metropolitana prima dell’estate.
La presenza di Luca del Gobbo attesta che è in corso un lavoro condiviso. 
Magenta è un polo centrale a livello scolastico, ma le criticità sono ben note. Sicuramente c’è un tema aperto sugli spazi delle scuole superiori attualmente in funzione nella nostra città. Serve certamente un lavoro continuo perché la situazione dei mesi scorsi non si ripeta, avvalendoci anche della collaborazione di soggetti come Totem. Il nostro lavoro va avanti”, ha concluso il sindaco.
“Grazie al sindaco per l’invito e il lavoro fatto col vicesindaco Gelli”, ha esordito Luca Del Gobbo. “Ognuno ha giocato un ruolo determinante, nel 2002 il cdx fece una grande battaglia per avere il primo liceo musicale in provincia. Avevamo 80 ragazzi al Conservatorio, un fiore all’occhiello di tutto il territorio, quindi serve un lavoro di tutte le istituzioni locali.
Ho già annunciato al sindaco che chiederemo la costruzione di un nuovo liceo a Magenta. Il Quasimodo ha 3 sedi, chiaro che non sia il massimo. Il liceo nuovo lo deve costruire la Città Metropolitana.
La riforma delle province ha prodotto effetti devastanti, non si fanno lavori e manutenzioni. 
A mio parere serve un lavoro coordinato per chiedere nella prossima finanziaria uno stanziamento straordinario a città metropolitana per costruire un nuovo Liceo. 
Oggi ci abbiamo messo una pezza, ma il problema rimane. Se al territorio interessa il futuro scolastico dei nostri figli serve una battaglia istituzionale, dal canto mio coinvolgero’ il Consiglio Regionale. Senza un serio lavoro di squadra su questo versante avremo presto dei problemi irrisolvibili”, ha concluso l’ex sindaco.
“Gli studenti superiori sono più di 5mila”,ha aggiunto Simone Gelli, “del resto Magenta ha capolinea del treno, dei bus, è a metà tra Novara e Milano.  Siamo considerati un polo scolastico primario. Invito il PD ad andare nelle sedi competenti e chiedere azioni concrete. La città ha una grande ricchezza dal punto di vista musicale, non possiamo disperderla. Basta con le sparate polemiche, il PD ora ha scelto di stare nel nuovo governo, quindi ora ci diano una mano”.
Quanto al luogo, l’area indicata per la costruenda e nuova scuola potrebbe essere quella retrostante il liceo Bramante, come del resto già previsto nel Piano di Governo del Territorio.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi