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Magenta sempre più povera: crisi nera, a novembre distribuiti 3.500 sacchetti alimentari da ‘Non di solo pane’

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

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MAGENTA –  Preoccupano e impressionano i numeri che ha raggiunto l’associazione ‘Non di solo pane’ a Magenta. Al refettorio di via Moncenisio la fila per prendere il sacchetto alimentare è sempre più lunga. Quasi tutti sono italiani, con una ridotta percentuale di stranieri. E’ la triste realtà di questi giorni che ha visto un’impennata notevole negli ultimi mesi con l’avanzata dell’emergenza sanitaria. Nella sola giornata di venerdì 27 novembre sono stati distribuiti 238 sacchetti alimentari, lo scorso 20 novembre erano 208. Nel solo mese di novembre sono stati 3.500. Per capire la portata dell’emergenza basta raffrontare questo dato con i sacchetti distribuiti dal 26 febbraio al 31 marzo di quest’anno: erano  756.

«Da allora abbiamo registrato una crescita esponenziale – ha commentato il parroco don Giuseppe Marinoni – La pandemia non ha causato solo un’emergenza sanitaria, ma anche una crisi economica che si nota bene da questi dati. La distribuzione, nel giro di pochi mesi, è quasi quintuplicata». In soli 200 giorni, dalla fine di febbraio al primo dicembre sono stati quasi 23mila i sacchetti donati a chi lo chiedeva (22.966 per la precisione). In fila oggi ci può essere chiunque. Non c’è più l’identikit classico del soggetto a rischio. Oggi anche chi sta bene può trovarsi in crisi da un giorno all’altro. E’ un’emergenza che le associazioni della carità stanno affrontando con tutte le loro forze.

«Un ringraziamento doveroso a chi monitora quotidianamente la situazione – aggiunge don Giuseppe – da Non di solo Pane, Caritas, San Vincenzo, la Casa dell’Accoglienza e la Protezione Civile. Volontari che fanno rete per il bene del prossimo». Nel frattempo si guarda avanti e si pensa alle borse lavoro. Aiutare con un sacchetto può servire nell’immediato. Poi bisogna guardare al futuro. Intanto domenica, nelle 5 parrocchie di Magenta, verrà distribuito il panettone solidale al termine delle sante messe. Il ricavato verrà devoluto all’associazione Non di solo pane.

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