MAGENTA Non è vero che a Magenta non vi saranno più eventi per Santa Gianna. Anzi, tutt’altro. Lo dice il parroco don Giuseppe Marinoni. Sulla santa magentina, Gianna Beretta Molla, per la quale nel mese di ottobre venivano organizzati diversi eventi in sua memoria (tra cui i coretti in basilica), il magentino Francesco Bigogno, presidente dell’associazione ‘Amici di Santa Gianna” ha lanciato nei giorni scorsi una sorta di preoccupazione. “A Magenta non si fa più nulla per ricordarla”, aveva detto Bigogno. Il Prevosto Don Giuseppe rifiuta le polemiche. Di santa Gianna, ricordando che il 2019 sarà l’anniversario dei 25 anni di beatificazione, annuncia che a Magenta si terranno eventi importanti che chiameranno a raccolta tutta la comunità. “Quando parliamo di santa Gianna – dice il parroco – dobbiamo sempre considerare tre cose. Anzitutto la comunità pastorale di cui tutti facciamo parte, le suore Canossiane, dove si svolse gran parte della sua vita e la famiglia, l’elemento cardine della sua esistenza. Per poi concentrarci sui simboli e i luoghi. Dalla nostra basilica di San Martino, alla chiesa della Madonna del Buon Consiglio di Pontenuovo, al santuario di Mesero a lei dedicato, al santuario della Madonna Assunta di Magenta. Santa Gianna non è certo dimenticata. Anzi, tutt’altro. E noi la ricorderemo tutti insieme”.
