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Dall'archivio:

‘++Magenta, San Rocco si poteva fare. Ma il Governo lo ha detto soltanto ieri..

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

MAGENTA –  Sa di beffa la comunicazione arrivata nella giornata dieri dal Governo, e diffusa dalla Confesercenti a livello nazionale e regionale, sulle esatte modalità di controllo del Green Pass vaccinale per fiere, sagre ed eventi all’aperto. Una precisazione pervenuta dalla fonte più autorevole possibile (il Ministero degli Interni), e che col senno di poi (purtroppo..) fa serenamente presupporre che la fiera di san Rocco a Magenta, il 16 agosto, si sarebbe anche potuta fare. Ed invece, come tutti sanno, è stata cancellata.

Emerge infatti che al fine di accedere a sagre ed eventi ALL’APERTO servirà sì il green pass, certo, ma il controllo NON sarà a carico degli organizzatori. Una bella differenza, rispetto a quanto Magenta pensava (e ha detto, annullando la secolare fiera del 16).

Per le sagre di tutta Italia arriva così una buona notizia: secondo un chiarimento pubblicato sul sito del Governo, infatti, «l’accesso a sagre e fiere anche locali è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una certificazione verde»; nel caso in cui gli eventi si svolgano all’aperto in spazi privi di varchi di accesso (come ad esempio vie e piazze), agli organizzatori spetta l’obbligo di informare il pubblico della necessità di avere il green pass, ma, in caso di controlli a campione da cui emergano partecipanti privi di documentazione, saranno sanzionati solo questi ultimi.

L’interpretazione richiesta da Confesercenti, e diffusa ieri, appare chiarissima e senza possibilità di errate interpretazioni. E’ stata formalmente pubblicata nelle FAQ del provvedimento emanato dallo scorso 6 agosto dal governo Draghi.

Le FAQ sono niente altro  che le Frequently Asked Questions,  letteralmente le “domande poste frequentemente”; più esattamente sono una serie di risposte stilate in risposta alle domande che vengono poste più frequentemente dagli utilizzatori del portale.

«Ora è chiaro che le sagre si possono fare anche nei paesi e con meno responsabilità per gli organizzatori. Sono già diversi gli eventi di richiamo che hanno visto pro loco ed enti rinunciarvi per l’incognita del certificato verde di accesso. Ora il Governo tira il freno a meno e solleva dalle responsabilità di controllo gli organizzatori: il fruitore dovrà solo essere informato dell’obbligo di green pass, mentre spetterà alle forze dell’ordine effettuare eventuali controlli il cui esito non avrà implicazioni di responsabilità per gli ideatori degli eventi. Una soluzione di buon senso ha concluso – che darà più serenità ed eviterà di trasformare le manifestazioni di grande richiamo in un contesto troppo asfissiante».

E’ il commento di un sindaco friulano. Col senno di poi, pienamente condivisibile e peraltro ispirato al buon senso. ‘De facto’, ora il Governo dice che Magenta avrebbe dovuto semplicemente apporre dei cartelli agli ingressi della fiera nei diversi punti della città, avvisando che per accedere sarebbe stato necessario il Green Pass. Senza altri oneri di controllo. Peccato che la notizia arrivi solo ora, a cinque giorni dal 16 agosto…

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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