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Magenta: San Rocco si farà, il Pd esulta ma Gelli ribatte. ‘Mai smesso di lavorarci’

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MAGENTA – Grazie all’impegno e alle voci di commercianti, cittadini e opposizioni, il Sindaco Calati ha annunciato durante l’intervista a RCM 104 – The Power Radio Station di ieri che la Fiera di San Rocco si farà!

Inoltre, ha annunciato anche che saranno possibili aperture serali dei negozi ed eventi all’aperto. Siamo contenti di apprendere queste notizie e di sapere che le nostre proposte non sono rimaste inascoltate. Continueremo a dare il nostro contributo per il bene della Città per ripartire insieme dopo i mesi più duri dell’emergenza. Magenta ha voglia di futuro.

E’ deciso: la fiera di San Rocco (pur con le opportune e necessarie modifiche) si farà. Lo ha confermato ieri Chiara Calati, lo riprende oggi il Partito Democratico con un post su Facebook. Più che legittimo (anche Ticino Notizie, che è stata il primo media a chiedere a gran voce di tornare sui passi, ha avuto il suo ruolo; ma conta il risultato, meno la paternità), dal momento che le opposizioni- come anche Progetto Magenta- hanno chiesto a gran voce una scelta diversa.

A provare a metterci una toppa (anche comunicativa, ed il primo cittadino pro tempore di Magenta ne ha come sempre un gran bisogno) è il vicesindaco Simone gelli, che ribatte ai Dem di essere ‘partito della locandina’, e spiega cosa è avvenuto e cosa sarà.

“Il pd magentino ormai è il partito della locandina. Ed è capace pure di intestarsi meriti che non ha. Se pensasse meno a contestare la giunta e più ad usare il buonsenso saprebbe che sulla Fiera di San Rocco, annullata nella sua classica edizione causa covid, nessuno si è mai fermato. Se conoscesse la macchina amministrativa saprebbe i tempi non solo per organizzarla ma per “bandire” tutti le postazioni”, scrive Gelli su Facebook. “Saprebbe pure che la Via Garibaldi sarà interessata dai lavori di rifacimento, con i conseguenti disagi e cambi di viabilità. La barzelletta di questa mattina, comunicata dalla solita locandina è che hanno vinto, la fiera si farà. 1) non abbiamo mai smesso di lavorare per costruire una alternativa, 2) le interlocuzione con chi di dovere non si sono mai interrotte, 3) quando annunciamo non lo facciamo a spot ma quando abbiamo cose certe da dire alla citta’ 4) lavoriamo nel silenzio, senza perdere tempo con 100 locandine al giorno. Tanto si doveva al partito della locandina che oggi mi ha proprio divertito. Non ci sono vincitori o vinti. C’è Chi lavora, chi parla senza conoscere e chi più che produrre locandine non riesce proprio a fare”.

Polemica chiusa, per ora. Resta soltanto un banale esercizio di arte del dubbio: ma se si stava lavorando per una soluzione alternativa, che bisogno aveva Chiara Calati di fare una delibera per annullare la fiera quando (dieci giorni dopo), anche a seguito dell’ordinanza di Regione Lombardia, San Rocco torna e lo stesso primo cittadino conferma che si svolgerà, seppure con gli adeguati correttivi?

Come sempre, una gestione comunicativa che definire approssimativa è assai generoso. Ma ci siamo abituati..

F.P.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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