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Magenta, Salute: parola d’ordine prevenzione. “E’ importante partire dall’infanzia”

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MAGENTA – Lo dice da subito Carla Rizzi, conduttrice, la sera di martedì 23 ottobre, dell’ incontro con il direttore del Dipartimento Materno Infantile Asst Ovest Milanese, Luciana Parola (nella foto sotto), che “non si tratterà di una carrellata di reparti e servizi, ma un’occasione per avere o approfondire informazioni per quanti hanno a che fare con bambini e  adolescenti”. Tant’è che,  dopo una sintetica illustrazione della struttura e del funzionamento della realtà che dirige, Luciana Parola introduce  il concetto cardine del proprio argomentare e di quello di ogni altra professionista seduta al tavolo dei relatori. “La pediatria è prevenzione”. Intervenendo presto, con il coinvolgimento responsabile dei genitori, è possibile favorire l’acquisizione di corretti stili di vita atti a promuovere salute e benessere fin dall’infanzia. E’ in corso una rivoluzione filosofica e strategica nella sanità pubblica che – per dirla semplice – invita a porre attenzione all’individuo sano, non solo all’ammalato. Prevenzione, dunque.  Della variegata assistenza socio-sanitaria pre e post parto, offerta alle mamme per la tutela della salute personale e del bambino, parla Angela Pecoraro dei Servizi Famiglia della rete dei Consultori Asst Legnano. “Il Consultorio è un servizio di prevenzione importante”, rimarca.  Lo spazio per il tema caldo dei vaccini è affidato a Lorena Falabretti del  Servizio territoriale Castano Asst ovest Milanese. “La vaccinazione è collegamento tra protezione e prevenzione. Comprendiamo la diffidenza, le preoccupazioni dei genitori, non li lasciamo soli, lavoriamo in squadra, ma è quella la scelta migliore da fare per difendere i nostri bambini”, scandisce la dottoressa, dando conto inoltre dell’iniziativa ‘Maternal  Immunization’, che, per proteggere il bambino,  dà alle future madri la possibilità di vaccinarsi,  sia durante la gravidanza,  sia dopo la nascita,  presso gli Ospedali di Legnano e Magenta in ambulatori con accesso libero , senza trafile burocratiche. Ma torniamo al direttore della Pediatria.

Dopo aver ricordato la possibilità di effettuare il parto indolore 24 h su 24, i 1400 parti annui e  il collegamento della Neonatologia  del ‘Fornaroli’ con quella del milanese ‘Niguarda’, Luciana Parola elenca gli screening cui vengono sottoposti, dal 2016,  i neonati.  Eccoveli:  screening metabolico allargato per 50 patologie, screening  della lussazione congenita dell’anca,  screening audiologico, screening cardiopatie congenite e screening del riflesso rosso dell’occhio. In merito a quest’ultimo, “siamo tra i primi in Lombardia (vien da pensare ‘anche in Italia’ndr) a praticarlo  – informa l’esperta in Oculistica pediatrica, Elisabetta Mengoni – in questo genere di controllo la prevenzione la fa da padrona: serve per escludere alla nascita patologie gravi”. Passando dai piccoli agli adolescenti, nel corso della serata si sottolinea come, a fronte della diminuzione di patologie acute, si verifichi  l’emergere di new morbidity della sfera emozionale/ comportamentale. “C’è preoccupazione per il diffuso sbagliato utilizzo di internet,  smartphone e tablet , fonte di disturbi e dipendenze. La fascia più a rischio sono gli adolescenti”,  informa la pediatra . Non bisogna sdrammatizzare, come fanno parecchi genitori, sull’uso e abuso della tecnologia, invece è necessario educare il bambino, fin da piccolo, ad utilizzare bene i nuovi mezzi.  In chiusura , un cenno ad un  progetto in favore dei ragazzi in difficoltà, presentato da Fondazione degli Ospedali e approvato da Fondazione Ticino Olona, cui la Pediatria collaborerà insieme a istituzioni  civili, associazioni, gruppi, singoli cittadini, dando vita ad una Coalizione di Comunità al fine di prevenire il disagio giovanile e identificare precocemente situazioni a rischio di disturbo psichico. Viene poi portata a conoscenza dell’attento pubblico dell’Aula ‘Mariangela Basile’ l’iniziativa di accoglienza –  sin dal Pronto Soccorso – dei bambini autistici, denominato ‘Gruppo carezza’, frutto dell’impegno del personale del Dipartimento. “Abbiamo adottato l’agenda iconica, uno strumento semplice – spiega la coordinatrice infermieristica dell’Unità di Pediatria Lucia Ferrario – mostriamo ai giovani pazienti le immagini dei procedimenti cui verranno sottoposti, degli ambienti, delle persone che si prenderanno cura di loro e ciò consente un approccio più sereno a prelievi e  visite mediche”. L’incontro con la Pediatria, salutato all’inizio dall’assessore  al Welfare Patrizia Morani e dal direttore socio sanitario dell’Asst Ovest Milanese, Giancarlo Iannello, riceve il plauso finale dell’assessore alla Famiglia, Rocco Morabito.  

Franca Galeazzi

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