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Magenta: sabato a mezzogiorno i funerali di Souleman Aboubakari

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MAGENTA –  Si svolgeranno sabato a mezzogiorno i funerali Souleman Aboubakari, il ventenne ritrovato senza vita nella sua camera del Centro Sant’Ambrogio, la ex Vincenziana di Magenta, in via Casati. Lo ha reso noto attraverso una comunicato ufficiale Akhter Ayub portavoce della comunità islamica magentina.  Questi ha invitato un messaggio di ringraziamento  “Alla comunità laica e religiosa di Magenta, a tutte le donne e gli uomini di buona volontà, a voi va un grazie smisurato per l’affetto che avete fatto sentire, con le vostre parole e i vostri gesti, alle persone che ben conoscevano Aboubakari.  Abbiamo letto pensieri molto belli, dedicati ad una persona morta troppo giovane che ha rischiato la sua vita al fine di coltivare la speranza, per se e la sua famiglia, di incontrare e costruirsi un destino migliore – ha scritto Akhter Ayub –  Aveva una profonda fede Aboubakari e da quando lo abbiamo conosciuto non ha mai smesso di mostrare con la preghiera e con le sue opere il suo credo.  Apparteneva alla nostra comunità religiosa. Quando siamo venuti a conoscenza della sua morte, abbiamo voluto essere vicini agli operatori della Cooperativa Intrecci e alla sua famiglia residente in Benin. Eravamo e siamo accomunati dallo stesso dolore.

 

Vogliamo, così, salutarlo l’ultima volta, insieme a tutti coloro che vorranno partecipare, Sabato 1 Settembre alle ore 12 presso la sala dell’obitorio dell’ospedale di Magenta dove vi svolgerà la cerimonia di commiato”. Infine l’ultimo messaggio:  “In considerazione delle circostanze in cui è avvenuta la morte del nostro fratello Aboubakari e della volontà espressa dai confratelli della nostra comunità islamica cui lui era ascritto, invitiamo tutti quelli che vogliono prendere parte al rito funebre a non portare striscioni, bandiere, riferibili ad associazioni, movimenti, partiti politici. Saremo vicini nel dolore portando come solo simbolo la nostra presenza che ci vede sorelle e fratelli in un’umanità che aspira alla pace”.

F.V.

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