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Magenta, riparte l’Oratorio estivo! Don Emiliano: “Saranno settimane belle e ricche”

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MAGENTA – Riparte l’oratorio estivo a Magenta e mai come questa volta c’è tanta voglia di ritrovarsi. Pubblichiamo integralmente l’articolo di don Emiliano, responsabile dell’oratorio estivo, che potete trovare sul numero di Insieme in uscita questo week end:

Ci siamo! Lunedì 14 giugno riprendiamo l’esperienza  dell’oratorio estivo. Come l’anno scorso, non riusciremo ad avere i nostri cinque oratori  aperti  per  accogliere  indistintamente i ragazzi della parrocchia, ma ogni oratorio sarà “specializzato” su una fascia di età. Rispetto all’anno scorso, però, aumenta fortemente il tempo che i ragazzi passeranno all’oratorio estivo e, stando alle iscrizioni finora giunte, sono aumentate anche le presenze. Le norme meno restrittive, infatti, ci hanno permesso di proporre l’intera giornata per cinque giorni per i bambini delle elementari,  che  saranno  tutti  ospitati  presso  l’oratorio  della  Sacra Famiglia. Non nascondiamo che si tratta di un impegno non indifferente dal punto di vista organizzativo, perché dobbiamo comunque incastrare varie esigenze e disponibilità (pur con meno restrizioni, i bambini vanno divisi in gruppi stabili che devono essere seguiti anche da persone adulte). Il desiderio di far vivere un’esperienza piena e bella ai bambini, segnati da questo anno di pandemia, ci spinge però a non tirarci  indietro,  grazie  anche  all’aiuto  di  tante  persone  della  nostra comunità che si stanno mettendo in gioco. Oltre  che  per  i  bambini,  un  occhio  di  riguardo  lo  abbiamo  comunque  voluto  tenere  anche  per  gli  animatori.  I  ragazzi  delle superiori, infatti, sono stati particolarmente penalizzati quest’anno dalla didattica online.

Anche con la giornata intera, non abbiamo rinunciato a pensare a dei momenti di formazione  e  svago  rivolti  in  modo  speciale  a  loro,  perché  non  sono  solo una “forza lavoro”, ma ragazzi che hanno bisogno di vivere un’esperienza integrale di crescita umana e di fede. Infine, per i ragazzi delle medie, come l’anno scorso, abbiamo previsto un’esperienza specifica rivolta alla singola annata, per garantire così una cura maggiore a dei ragazzi che sono in una fase della vita molto delicata. Le medie saranno dunque divise in diversi oratori: 1a media in San Martino, 2a media in S. Giovanni Battista e S. Girolamo Emiliani, 3a media a Ponte-nuovo. A Pontevecchio andremo per tornei e attività speciali. Per questa fascia di età abbiamo mantenuto un calendario che non li impegni a tempo pieno per tutta la settimana, ma le attività con l’oratorio sono comunque molto più estese rispetto allo scorso anno. Abbiamo anche allargato a tutte le settimane l’esperienza della gita in bicicletta, che l’anno scorso si è rivelata una bella occasione non solo di svago. Farà eccezione la terza media, che per le prime settimane rimarrà sempre in oratorio, per dare occasione ai ragazzi di avere anche dei tempi di preparazione e confronto in vista degli esami. L’oratorio proseguirà per cinque settimane e ci aspettiamo che  siano  settimane  belle  e  ricche!

L’esperienza  dello  scorso  anno  ci  ha  mostrato  come  una  situazione  negativa  possa  portare  a  trovare  nuove  soluzioni,  che  rivelano  anche  grandi  potenzialità. Una di queste è che i gruppi – e, per le medie, la divisione  nelle  singole  annate  –  permettono  un  rapporto  più  stabile e diretto tra animatori, adulti e bambini. Nella massa si è in tanti, ma spesso anonimi… e invece è proprio il momento propizio per riscoprire relazioni autentiche, in cui conoscerci e chiamarci per nome, ciò di cui abbiamo bisogno questa estate. E la cosa bella è che sempre di più l’oratorio mostra il bisogno di collaborazione tra generazioni diverse: bambini, adolescenti  e  adulti  di  varia  età,  con  ruoli  e  compiti  diversi  –  ma  tutti  insieme. Tutti chiamati, come suggerisce il brano del profeta Zaccaria che fa da sfondo a questo oratorio estivo, a ridare vita alla Città dopo un periodo di difficoltà: “Dice il Signore degli eserciti: «Vecchi e vecchie siederanno ancora nelle piazze di Gerusalemme, ognuno con il bastone in mano per la loro longevità.  Le  piazze  della  città  formicoleranno  di  fanciulli  e  di  fanciulle, che giocheranno sulle sue piazze» (Zc 8,4-5).Che  bello  se  anche  la  nostra  Città,  grazie  agli  oratori,  sarà  come la Gerusalemme profetizzata da Zaccaria!

Don Emiliano

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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