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Magenta, riparte il dialogo tra Confcommercio e Comune ma adesso…

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MAGENTA – “Soddisfazione per l’incontro avuto l’altra sera con il sindaco Chiara Calati ma anche la volontà ferma di ribadire il ruolo istituzionale di Confcommercio perché ognuno per quanto di sua competenza, deve fare la sua parte insieme per rilanciare il commercio in città”. 

Guarda al bicchiere mezzo pieno il Presidente della Confcommercio Magenta Castano Primo Luigi Alemani alla vigilia dell’incontro con la delegazione magentina che si terrà domani presso la sede di via Volta. “Il confronto con l’Amministrazione lo considero un passo in avanti. Anche se come dico da tempo, noi siamo la Confcommercio e ci teniamo che la nostra funzione d’interlocutore istituzionale, venga sempre ricordata. Da parte nostra c’è piena disponibilità a collaborare partendo proprio dal progetto del rilancio del Distretto del Commercio. Su questo aspetto – sottolinea Alemani – c’è sintonia con il sindaco. Dico però che dobbiamo fare in fretta perché ci sono bandi regionali e camerali che non dobbiamo lasciarci sfuggire. Da qui possono arrivare risorse fresche tramite le quali pensare anche a dare una vocazione precisa per Magenta”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(nella foto sopra di qualche tempo fa…. una via Roma affollata)

Già perché il tema di fondo, che si lega anche alla revisione del Piano di Governo del Territorio, resta proprio l’identità che Magenta deve assumere.

“Insieme dobbiamo chiederci – rimarca Alemani – come fare per far tornare Magenta attrattiva perché è fuori di discussione che in questa fase storica ci siano numerose criticità”. Con il nuovo anno, non a caso, dopo le chiusure di fine 2018, si annunciano almeno una decina di altre attività commerciali in forte sofferenza.

“Anche il Natale, benché le somme le tireremo domani nella riunione di delegazione, non ha portato quanto attendevamo. Anzi, se devo essere sincero devo dire che la nostra è stata tra le poche città del territorio a non essere particolarmente affollata nemmeno nei fine settimana. E’ necessaria una riflessione per capire cosa non funziona così da elaborare una nuova proposta condivisa”.

In questa prospettiva si colloca anche la questione delle modifiche del PGT. “Penso che questo strumento molto ci dovrà dire rispetto all’idea di città che vogliamo costruire. Anche qui ci poniamo come partner dell’Amministrazione per portare il nostro contributo. Dobbiamo domandarci per esempio – aggiunge Alemani – perché ad Abbiategrasso il commercio gira e invece a Magenta le cose non vanno bene…. pensiamo magari a degli sgravi per chi affitta, potrebbe essere una strada per ripopolare le nostre vie dove le serrande abbassate abbondano ormai”.

L’agenda delle cose da fare è piena. “Senza dubbio anche sul fronte del piano parcheggi e della viabilità ci aspettiamo delle novità significative nei prossimi mesi. Idem dicasi sul fronte sicurezza perché qui la situazione è peggiorata notevolmente – osserva il presidente della Confcommercio – va dato un segnale forte agli esercenti ma più in generale a tutta la città”. 

Nonostante le criticità l’obiettivo è quello di guardare avanti con determinazione per cercare d’invertire il trende.  “Con l’Amministrazione abbiamo parlato anche della nostra presenza alla BIT. Su questo fronte come Confcommercio sottoporremo la questione ai nostri vertici milanesi. Contestualmente – ricorda Alemani – aspettiamo che a breve torni a riunirsi il tavolo per la competitività lanciato dalla Giunta nei mesi scorsi. Anche questo può essere uno strumento utile ma al quale occorre dare continuità”. 

F.V.

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