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Magenta. Razzano le canta a Gelli: “Sue sparate ennesima arma di distrazione di massa. Pensino a lavorare”

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MAGENTA – “Per dare corso ai progetti servono anche le persone. E purtroppo a Magenta la macchina amministrativa non procede di pari passo con quella politica. Anzi direi che sono ferme al palo entrambe. Abbiamo un’Amministrazione senza uno straccio d’idea e un Comune dove il terzo piano dell’ufficio Tecnico, lo si potrebbe anche tranquillamente chiudere, viste le continue partenze e posti lasciati scoperti”.  Paolo Razzano, non ci sta e risponde agli affondi del Vice Sindaco leghista Simone Gelli, che ieri in una nota stampa piuttosto ironica aveva parlato di Variante di Pontenuovo, di nuovo Polo liceale e di prolungamento della MM5 come di una sorta di triangolo delle Bermude per il Partito Democratico, reo, insieme alla Città Metropolitana a guida Beppe Sala, di aver insabbiato tre opere strategiche per l’Ovest Milanese.

 

“Mi spiace sinceramente – esordisce Razzano – che il nostro Vice Sindaco anzichè lavorare ed occuparsi un po’ di più del nostro comune, finisca sempre per incaponirsi con queste polemiche sterili. In altre parole, che finisca in una sorta di ‘cul de sac’, con delle armi di distrazione di massa che ormai non funzionano più…”.

Già, perché secondo l’ex Vice Sindaco di Magenta, oggi funzionario a Palazzo Marino per la Giunta di Beppe Sala e responsabile Enti Locali del PD metropolitano, il tempo starebbe scadendo e l’Amministrazione di Chiara Calati ormai non incanterebbe più nessuno.

“Magenta è ufficialmente senza un PGT a firma centrodestra, quello di Invernizzi era da cestinare dal primo minuto, benissimo, siamo ancora qui ad aspettare le idee e la programmazione del territorio del Sindaco e della sua Giunta; la sicurezza a Magenta è diventa quasi una barzelletta, purtroppo, malgrado il Vice Sindaco si fosse presentato come una sorta di ‘sceriffo; e che dire dei progetti di rilancio? I soldi ci sono, gli interventi dove sono?”.

Ed è qui che Razzano torna al punto di partenza: “Nessun Comune può funzionare bene se non c’è il personale adeguato ed oggi, spiace dirlo, ma stanno scappando tutti da Palazzo Formenti, specie dall’ormai famigerato terzo piano. Ci sarà un perché….”.

 

COMUNE DI MAGENTA

Dopodiché Razzano entra nel merito delle opere strategiche che il Csx si sarebbe dimenticato, a partire dalla fondamentale Variante di Pontenuovo. “E’ chiaro che noi come PD sosteniamo assolutamente quest’opera. Ci siamo battuti per averla e la vogliamo. Il progetto presentato come bozza da Città Metropolitana, si concentrava su altre criticità viarie legate più alla zona di Rosate, e altri centri del Sud Ovest. Ma noi in modo compatto a tutti i livelli, abbiamo fatto presente che la Variante di Pontenuovo c’è e non può sparire. Anzi”.

Capitolo prolungamento MM5. “Anche qui Gelli scrive delle falsità – continua Razzano – dato che anche comuni a guida centrosinistra hanno sottoscritto coi loro sindaci, vedi per esempio Vittuone, la lettera con cui i primi cittadini chiedono agli enti superiori di proseguire con lo studio di fattibilità e il prolungamento della MM verso il nostro territorio. Mi pare, viceversa, che ci sia un po’ di confusione nel centrodestra: visto che Magenta vorrebbe la MM, mentre Bareggio parla di metrotranvia…”

Ultimo capitolo quello del Polo Liceale, tema fondamentale, visto che grazie ad una azione ai vari livelli istituzionali, avviata dal consigliere regionale Luca Del Gobbo sul tavolo c’è la bella cifra di 5 milioni di euro.  “Sulla vicenda del ‘Quasimodo’ – ammette Razzano – c’è un certo ritardo, ma l’interlocuzione con Città Metropolitana e il governo è costante. Ma se di ritardo vogliamo parlare, vorrei ricordare al Vice Sindaco Gelli, visto che oggi la Lega è al governo col PD che quanto meno, dovrebbe considerare l’ipotesi di un concorso di colpa….”. 

Insomma, per Razzano le questioni sono fin troppo chiare: “C’è una maggioranza in evidente affanno e c’è chi si deve arrampicare sugli specchi per buttare un po’ di fumo negli occhi dei cittadini. Ma a perderci è sempre e solo Magenta….”.

 

F.V.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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