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Dall'archivio:

Magenta, questa sera in Consiglio: variazione di bilancio importante di 470 mila euro per coprire il “caro bollette”.

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

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MAGENTA –  Un delta di oltre un milione di euro e che alla fine dell’anno farà segnare un incremento delle bollette per il Comune e i suoi stabili di pertinenza, ben superiore al milione e mezzo di euro. Sono gli ‘effetti collaterali’ per i Paesi UE della guerra in Ucraina dopo l’invasione russa.

Ma il Comune di Magenta non si fa cogliere impreparato e già questa sera – come annunciato dall’Assessore al bilancio di Fratelli d’Italia  Stefania Bonfiglio – porterà in Consiglio comunale una Variazione di 470 mila euro. Non proprio spiccioli. Tutt’altro. Tutto questo anche grazie soprattutto agli utili di un ASM di cui Magenta è il Socio di maggioranza e che ha in pancia parecchi denari. Segno – aperta e chiusa parentesi – che la gestione Zanardi – Amadori funziona eccome (altro che rottamare ASM !). 

I numeri portati dall’Assessore della Giunta di Luca Del Gobbo peraltro sono impietosi e lasciano spazio a ben pochi commenti: il costo delle bollette nel 2021 nell’ultimo trimestre dell’anno era di 420 mila euro, mentre le proiezioni attuali parlano di 976 mila euro.  Situazione che però anche il Sindaco Luca Del Gobbo considera sotto controllo. Vuoi anche perché a breve dovrebbero arrivare altri 185 mila euro grazie all’intervento di sostegno da parte del governo Draghi. Senza contare che si è aperto un tavolo tra ANCI e Regione Lombardia che potrebbe portare un altro sostegno economico per gli enti locali. Insomma, la situazione è preoccupante certo ma non grave. “Il Comune di Magenta – ha dichiarato il Sindaco Del Gobbo – troverà il modo per far fronte a questo stato di cose”.

Certo in prospettiva preoccupa la condizione assai vetusta di molti stabili comunali sui quali – fatto salvo che per la piscina dove c’è un valido impianto geotermico – non sono mai stati fatti interventi di efficientamento energetico nell’ultima decennio”.

Altra riflessione non di poco conto e che se letta in prospettiva, spiega perché le osservazioni del vice Sindaco Enzo Tenti sul futuro del Palazzetto dello Sport, non siano affatto strampalate. Anzi, numeri alla mano – che il comune attende – potrebbero essere più che mai di buon senso e lungimiranti .

F.V.

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