MAGENTA – Sono trascorse esattamente due settimane dalla conferenza stampa ‘sfogo’ con la quale i vertici di Confcommercio insieme ai referenti dei commercianti cittadini che hanno detto chiaro e tondo che così non si può andare avanti.
Sono volate parole anche piuttosto pesanti, la minaccia di una serrata che avrebbe del clamoroso e che potrebbe essere organizzata proprio in concomitanza dei giorni della Battaglia. Forzature, naturalmente, ma con un preciso obiettivo
Ma in quella circostanza c’è stata soprattutto la consegna all’Amministrazione di una piattaforma programmatica con una serie di proposte, alcune condivisibili, altre certamente più discutibili, per far ripartire (o perlomeno tentare) il commercio in città.
“Al momento però – fanno sapere dall’associazione di categoria di via Volta – nessuno ci ha contattato”.
Segno che tutto tace, va avanti la situazione di stasi. Anche se l’Amministrazione ha convocato per domani alle 13 una conferenza in cui annunciare le iniziative collegate alla rievocazione della Battaglia, ma più in generale, a tutto ‘Il Giugno Magentino’. A questo incontro, mancherà la Confcommercio – ed era del tutto ignara dell’iniziativa – inidizio questo che ognuno va avanti per la sua strada.
Anche se, almeno per quanto riguarda i Distretti del Commercio, si starebbe muovendo qualcosa per arrivare alla sottoscrizione del documento entro tempi brevi.
Ma il nodo di fondo restano le proposte messe sul tavolo dai negozianti. Rispetto alle quali al momento, non c’è stato alcun riscontro ufficiale. Cambierà qualcosa a breve? Chissà. Intanto, intanto il tempo passa e l’estate e alle porte. Tradotto le serate del giovedì con i negozi aperti e relativi mercatini ci saranno ancora? Il concorso vetrine sarà ripetuto,? oppure, quest’anno – come pare – non si farà? Il barometro segna sempre mare agitato/ burrasca. Ma chissà oggi dopo tanti giorni di pioggia è spuntato il sole, ed è una bella giornata.
Fabrizio Valenti