MAGENTA – Passamontagna, cappello, occhiali, tuta mimetica. Una ragazza di Magenta, in attesa del treno delle 12.35 per Milano, si è insospettita nel vedere un uomo quanto meno sospetto in attesa del treno. “Andava su e giù dai binari, osservava e si accovacciava – racconta la mamma – indossava una giacca tipo mimetica. Forse non aveva certo brutte intenzioni, ma considerato quello che si sente la prudenza non è mai troppa e vogliamo solo invitare a segnalare a chi di dovere le persone che destano qualche sospetto”. L ’uomo è salito sul treno per Milano e la ragazza di Magenta ha continuato ad osservarlo. Continuava a fare quello che faceva sulla banchina, andando avanti e indietro per le carrozze. A quel punto ha chiamato il controllore. Si è presentata una donna minuta. Non sono passati che pochi minuti da Magenta alla prima stazione di Santo Stefano Ticino/Corbetta e lui è sceso di corsa dileguandosi.
“Non possiamo certo sapere se fosse un malintenzionato – aggiunge la mamma – certo che sui treni la sicurezza è a rischio e me ne accorgo dai racconti di mia figlia. Penso sia importante che sui convogli venga garantita la sicurezza dei passeggeri. Sappiamo che anche controllori uomini hanno subito aggressioni e, spesso, ci troviamo di fronte a persone pronte a tutto. Dopo questo episodio mi sento di dire, senza creare allarmismi, di chiamare subito le forze dell’ordine o i controllori quando non ci sentiamo sicure”.
