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Magenta: “Pensi di correre bene?”, al Poliambulatorio Santa Crescenzia un team di esperti in aiuto dei runner (VIDEO)

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MAGENTA Spesso si è portati a credere che correre sia l’attività sportiva più semplice che possa esistere. E’ purtroppo una falsa credenza perché la corsa nasconde parecchie insidie ed è per questo che è stato costituito un team di esperti capaci di aiutare il runner a risolvere i suoi problemi. Oggi, presso l’ambulatorio medico sportivo Santa Crescenzia alcuni appassionati si sono ritrovati insieme agli esperti per un approfondimento delle tematiche che riguardano la corsa. Una prima lezione che continuerà sabato prossimo dal punto di vista pratico con un’uscita nel Parco del Ticino.

Un gruppo di professionisti che sta lavorando in vista della Stra Magenta in agenda il 2 febbraio (ma si continuerà anche in seguito), con un approccio medico, fisioterapico e specialistico. L’iniziativa raggruppa il Poliambulatorio Santa Crescenzia di Magenta, il tecnico federale Davide Daccò, organizzatore di competizioni, e NW formato da Daniele Turchi, Paolo Gentili e Matthew Ramaglia tre chinesiologi che lavoreranno con il dottor Roberto Bosone, Riccardo Padovani e Federico Imeri dell’ambulatorio Santa Crescenzia. La corsa negli ultimi anni ha avuto una grande esplosione. Persone che hanno scoperto la corsa anche in età avanzata e che si sono messe a correre le maratone e anche di più. “Correre è bello, ma proprio per questo va fatto con grande attenzione. Noi vogliamo mettere la persona al centro di tutto – commenta Daniele Turchi – serve una preparazione di avvicinamento, è solo così che si possono imparare tante cose senza farsi male. Noi vogliamo creare una sorta di scuola. Imparare a conoscersi, anzitutto. Capire se la postura è corretta tanto per incominciare”. Il runner si deve fare, prima di tutto, una domanda. Quali sono le mie motivazioni? Corro per stare bene o voglio anche raggiungere un obiettivo? Se si vuole raggiungere è necessario seguire una serie di step come sanno bene gli atleti professionisti. Atleti che lavorano 4 mesi per arrivare a fare bene una maratona perché quello è il loro obiettivo. Prima di raggiungerlo faranno altre gare, ma le vedranno come delle tappe per raggiungere il traguardo finale. Se non arriva il tempo previsto arriverà in seguito. “Ma questo è il giusto approccio”, assicura Turchi. A breve ci sarà la Stra Magenta, ma il team continuerà a lavorare anche successivamente a disposizione dei tanti appassionati per far crescere la cultura della corsa.

Oggi hanno partecipato alla lezione anche il Sindaco Chiara Calati che, dopo un trascorso da atleta e un periodo durante il quale l’attività fisica è stata trascurata, ha ripreso con costanza ad allenarsi. E’ un po’ l’esempio che riguarda molte persone. Altro caso è quello di Simona, dell’Ondaverde di Corbetta, che corre tutti i giorni per una decina di chilometri al ritmo di 5’30” al chilometro. Ecco, nel video, alcuni spezzoni della lezione di questa mattina.

 

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