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Magenta Paolo Razzano la “tocca piano”: “Che vergogna sindaco Calati”. Progetto Magenta smorza i toni

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MAGENTA – “Un sindaco dovrebbe rappresentare tutti, anche chi non l’ha votato. Un sindaco, nei momenti difficili, avrebbe il compito di guidare la comunità, unire, rassicurare. Succede ovunque così, tranne a Magenta. Il nostro sindaco usa questo linguaggio e queste espressioni. E io provo una infinita vergogna per la nostra Città”.

La tocca decisamente piano l’esponente dei ‘dem’ Paolo Razzano in risposta al sindaco Chiara Calati che sulla vicenda coronavirus non ha usato obiettivamente un linguaggio ‘istituzionale’ nella baruffa scoppiata sui social dopo la conferenza di ieri sera del primo cittadino con le ormai note omissioni riguardanti la dottoressa del ‘Fornaroli’ risultata positiva al tampone.

Smorza i toni invece Progetto Magenta:  In un momento come quello che stiamo attraversando, consapevoli che ci aspettano giorni probabilmente ancora difficili, ProgettoMagenta vuole, nel rispetto per tutte le istituzioni democratiche, mettere da parte polemiche e critiche nei confronti dell’attuale amministrazione. Ci sarà tutto il tempo per criticare quello che la giunta Calati non è in grado di fare. Invitiamo il Sindaco e la Giunta a usare stili comunicativi diversi da quelli seguiti anche ieri sera per evitare confusione e allarmismi. Ribadiamo con forza a tutti che questo è il tempo di “essere comunità”

 

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