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Magenta, ortodossi e cattolici all’Ossario: deposta una corona d’alloro dal Consolato di Romania (VIDEO)

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MAGENTA Avvicinare i popoli, rendere omaggio ai caduti. Ricordare il generale Leonida Pop per il suo comportanmento durante la Battaglia di Magenta. “Non sappiamo se ci sono caduti romeni all’Ossario – ha ricordato Pietro Pierrettori questa mattina in Casa Giacobbe – La pietà cristiana dei magentini ha voluto che i caduti nella Battaglia finissero all’Ossario. Ma il senso e l’importanza di un evento come quello che celebriamo oggi è, anzitutto, quello di avvicinare i popoli”.

Una conferenza importante questa mattina a Magenta, alla presenza del Console di Romania, del Sindaco Chiara Calati, dei rappresentanti di Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Stradale, del presidente della Pro loco Pietro Pierrettori. Dalla conferenza in casa Giacobbe dove è stata illustrata la relazione storica curata da Marco Baratto si è passati alla cerimonia all’Ossario con religiosi cattolici e ortodossi.

A Magenta c’è una comunità ortodossa importante alla quale, la comunità pastorale magentina, ha concesso l’uso della chiesa di san Rocco. “Anche questo serve per stare insieme e conoscerci”, ha ricordato Pierrettori. “E’ importante mantenere questo legame con la possibilità di creare nuovi scambi culturali – ha aggiunto il sindaco Calati – e poi, non dimentichiamo, ci sono le realtà commerciali che possono permettere di costruire un flusso di rapporti anche dal punto di vista economico. Questo percorso darà dei buoni risultati e porterà a tante opportunità”.

E così dopo il classico scambio dei doni in Casa Giacobbe la cerimonia è proseguita all’Ossario. Dove il Consolato Generale di Romania ha voluto deporre una corona d’alloro. E dove il parroco don Giuseppe Marinoni con la comunità cattolica, insieme ai fratelli ortodossi, hanno pregato per i caduti.

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