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Dall'archivio:

Magenta: ormai periferia dei centri commerciali ? E’ davvero così?

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Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

MAGENTA – Ieri, da Facebook abbiamo registrato gli di Andrea Rocchitelli, causati non tanto  dalla multa da poco presa lungo via Garibaldi ma delle condizioni pietose in cui versa la strada da tempo immemore.  Or bene, non ci piace parlare dei casi singoli, tanto più nella fattispecie, ma della riflessione di Rocchitelli ci ha intrigato il passaggio “Magenta periferia dei centri commerciali”. E’ davvero così? E’ un rischio reale? Indubbiamente, premesso che le regole vanno rispettate – e quindi se si parcheggia sulle linee blu anche per pochi istanti, tocca pagare – e che d’altra parte, ci si aspetterebbe un po’ di elasticità e buon senso da chi veste una divisa – sia esso un agente di Polizia locale o un ausiliario della sosta, la sostanza nel nostro Paese non cambia granché, dato che basta darci in mano una paletta e un distintivo e vogliamo tutti comandare … – andando oltre la vicenda, resta il tema quanto mai d’attualità di cosa fare per ridare vigore ad centro cittadino pienamente depresso. Il che passa, inevitabilmente, anche da una riqualificazione massiccia, di un’opera – verrebbe da dire – di maquillage che renda veramente piacevole girare per Magenta.

Già perchè il tema da osservatori esterni è proprio questo. Perchè dove venire in centro a Magenta? Noi crediamo che innanzi tutto ci debba essere una viabilità e un piano parcheggi adeguato, in secondo luogo ci dovrebbe essere un arredo urbano consono e decorso, così da offrire un’immagine coerente, un’identità senza la quale, il centro storico rischia di assomigliare ad una specie di Arlecchino. Infine, non meno rilevante, ciò che dobbiamo chiedere ai nostri negozianti. E cioè prodotti di qualità, anche magari con un target alto (ovviamente non tutti) che consenta al cittadino o, comunque, al pubblico in genere, di essere stimolato ad andare proprio lì…la parola differenziarsi a nostro avviso, è la parola magica.  Pensiamo di non aver scritto nulla di eccezionale, anzi per certi versi banale. Ma allora perchè non iniziare tutti assieme a fare qualcosa???

Diversamente, è chiaro che la sfida la vinceranno sempre i centri commerciali  –  i cosiddetti non luoghi di Marc Augeè –  dove i prodotti costano meno e si parcheggia gratis, senza il rischio che dietro l’angolo ci sia un vigile o un ausiliario della sosta a pizzicarti….

F.V.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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