MAGENTA – Giuliano Sarro, primario di chirurgia all’ospedale di Magenta, che fa parte dell’Asst Ovest Milanese, e’ stato arrestato oggi dalla Gdf nell’indagine della Procura di Milano per corruzione e turbativa d’asta e abuso d’ufficio: secondo l’accusa in cambio dell’assunzione, nel 2017, del figlio alla Applied medical distribution, come territory manager associate, avrebbe assicurato un trattamento di favore alla multinazionale nella fornitura di ingenti quantitativi di prodotti chirurgici per il presidio del magentino in danno delle aziende concorrenti.
Oltre al primario, ora ai domiciliari, e al figlio, tra gli indagati c’e’ anche la Applied. Sono in corso perquisizioni nelle province di Milano, Pavia e Treviso.
Il noto medico magentino era dal 2020 al centro dell’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Maurizio Romanelli e dal pm Giovanni Polizzi, per un lotto da 300mila euro destinati all’acquisto di un “Sistema bipolare avanzato per la sintesi dei vasi utilizzato per la chirurgia del fegato della tiroide e del colon” da parte dell’ospedale.
Per noi di Ticino Notizie, anche in un momento come questo, vale la presunzione d’innocenza: nessun indagato è colpevole fino al terzo grado di giudizio. E confidiamo, ma davvero e sinceramente, che un professionista stimato come Giuliano Sarro possa quanto prima dichiarare la propria estraneità alle accuse.
