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Magenta, multipiano e ciclabile per Corbetta: per Gelli ‘l’è tutto da rifare’

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Riceviamo e pubblichiamo da Simone Gelli (Lega): sul multipiano di Via De Gasperi e sulla progettazione della pista ciclabile che collegherà Magenta a Corbetta, possiamo ammirare due autentici disastri di questa amministrazione. Meditate Gente.
MAGENTA – Dire che sono basito, è usare un eufemismo. Dire che sono sbigottito è dire poco. Non posso pensare con quanta superficialità, oggi, questa giunta, e non solo, si misuri con i provvedimenti che ha inteso approvare, solo qualche mese fa e che ora necessitano di un restyling completo, pena il completo fallimento di due importanti operazioni: sulla pista ciclabile che collega Magenta a Corbetta, aver sbagliato il progetto è davvero un fatto molto curioso. Infatti, essendo il progetto stato bocciato su più punti dalla commissione paesaggistica, mi chiedo se chi ha scritto le regole che debbono valere per la nostra città, poi non le conosca a tal punto, da presentare un progetto fuori norma. Quanto ci è costata in termini di ore di lavoro questa errata progettazione?
Chi è il responsabile? Perché i due organi comunali non si sono confrontati prima, al fine di evitare spiacevoli problemi, oltre che sperpero di soldi pubblici? Un progetto realizzato dall’ufficio tecnico, bocciato dalla commissione del nostro stesso comune. Una autentica problematica che di mostra, ancora di più, come il pressapochismo imperi tra gli amministratori del nostro comune. Speriamo che non ci sia bisogno di Fucsas, per ottenere un progetto passabile per la nuova pista ciclabile.
E che dire poi del multipiano di Via De Gasperi? Solo pochi mesi fa, in Consiglio Comunale avevo stigmatizzato le scelte dell’amministrazione comunale, relative al costo orario, al fatto che di notte il parcheggio fosse interdetto agli utenti e che da una mia proiezione personale, dopo alcuni mesi di avvio dell’attività, già vi potessero essere problemi con il conto economico dell’operazione. Ora, capisco che il Presidente di Asm, allineato politicamente all’attuale giunta, non possa che rassicurarci sul fatto che tutto sia in ordine, immaginate per un solo minuto se dicesse il contrario ma poi non si capisce perchè il Vice Sindaco, si affretti ad annunciare correttivi immediati e nello specifico e guarda a caso, proprio sul costo orario del parcheggio, almeno per quanto riguarda l’ultimo piano e l’accessibilità notturna. Tutti punti, questi, che mesi fa avevamo suggerito in fase di dibattito in Consiglio Comunale e mai minimamente presi in considerazione. Non posso poi fare a meno di chiedermi una cosa: ma se le cosse funzionano per il meglio, perchè, ora, si sente la necessità di modificare la delibera? Penso che qualcuno ci stia bellamente prendendo per il naso. Ciò che non si è capito è che in città al di là dei costi, la nostra gente sta attuando una rivoluzione Ghandiana su questo tema e di certo non cambierà idea per pochi spiccioli. Occorre rivedere il sistema sosta in tutto il centro storico ed evitare di avere in giro gente che a tutte le ore appioppa multe a tutti. Non basta, per il fatto di trovarsi a pochi mesi dalle elezioni, cercare di tamponare maldestramente, dopo aver fatto danni. Occorre fermarsi, pensare, capire le esigenze dei nostri cittadini e solo dopo, agire. Diversamente sarà l’ennesimo rattoppo stile quelli che vediamo sulle nostre strade che non portano benefici, bensì ulteriore confusione. Siamo alla farsa, e come diceva Totò nel fil “47 morto che parla” “E io Pago”
Simone Gelli

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