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Magenta: mostra per veri appassionati di Formula Uno con pezzi delle auto di Ayrton Senna, Bruno Giacomelli e il casco di Nigel Mansell

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

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MAGENTA – Una mostra per veri appassionati di Formula Uno. Pezzi un tempo considerati di poco conto e oggi di grande valore per chi ama le corse. Dall’alettone dell’auto di Mario Andretti al casco di Nigel Mansel, al pezzo più pregiato. Ovvero l’ala della Lotus di Ayrton Senna.

La mostra si apre oggi, sabato 18 marzo presso la Pizzala Centro Service Bmw di via Murri a Magenta e sarà visitabile fino all’ultima domenica di maggio, in concomitanza con il Gran Premio di Montecarlo. Come ci spiegano Monica Pizzala e il figlio Stefano Nebuloni, la mostra si apre con un cimelio particolare. Un’auto storica, un Bmw 2002 Turbo di famiglia. “Ha già svolto servizi in pista – commenta Monica – è stata provata anche da alcuni piloti e presa in occasione del centenario Bmw”. La mostra si inaugura in occasione del Gran Premio di Arabia Saudita e si concluderà con il Gp di Montecarlo.

I pezzi sono diversi e tutti sicuramente rievocheranno ricordi importanti negli appassionati. L’alettone dell’auto di Mario Andretti, poi la Brabham del 1982 quando si corse il Gp del Canada. Tutti cimeli di proprietà di Andrea Ranzini collezionati negli anni ‘90 “Le scuderie all’epoca li vendevano a prezzi accessibili. – spiega – Alcuni li ho acquistati dal team Lotus”. Il pezzo pregiato della collezione è l’ala della Lotus di Ayrton Senna, la paratia laterale posteriore. La Lotus 98 T del 1986, una delle più veloci. Accanto c’è la monoposto che corse al Gp di Montecarlo del 1986. Bmw è sempre stata legata al mondo dei motori avendo fornito quelli a reazione per i caccia tedeschi durante la seconda guerra mondiale.

Successivamente si è dedicata ai motori per le auto da competizione. Bmw detiene inoltre il record di velocità con Antonio Pizzonia. Al Gp 2004 di Monza si è toccò la velocità di punta di 370 chilometri l’ora. Durante gli anni ‘80 il motore 4 cilindri Bmw aveva potenze incredibili. Continuiamo con la mostra che presenza ltri pezzi importanti. Abbiamo il casco del 1981 di Nigel Mansell, con il quale corse al Gp di Montecarlo. Infine c’è un pezzo importantissimo. L’ala posteriore di Bruno Giacomelli che nel 1981 arrivò terzo al Gp di Las Vegas. Corsa tornata quest’anno nel calendario. “Questo tipo di mostre vengono fatte anche in via Montenapoleone alla Bmw – conclude Ranzini – e sarà visitabile fino all’ultima domenica di maggio con il Gp di Montecarlo. Uno dei più belli della stagione”.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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