MAGENTA – È giunto ad una svolta importante il procedimento che vede una ragazza vittima di violenze da quando aveva 10 anni fino all’età di 15. Il presunto responsabile è un 42enne di Magenta, sempre rimasto ai domiciliari e solo momentaneamente scarcerato alcuni mesi fa per motivi di salute, che l’avrebbe costretta ad avere rapporti sessuali completi presso la sua abitazione e in auto. Oltre ad imporle altre pratiche sessuali.
Il Tribunale di Milano ha emesso il decreto che dispone il giudizio immediato rinviando a giudizio l’uomo, per la prima udienza che si è svolta martedì presso il Tribunale di Milano. “Ottenere un decreto di giudizio immediato è un passo importante – ha commentato l’avvocato Federica Liparoti che tutela la vittima – tenendo presente che si era già svolto l’incidente probatorio che ha permesso di raccogliere elementi di prova”.
Durante la prima udienza il legale, per conto della ragazza oggi 19enne, ha presentato l’atto di costituzione di parte civile. Provvedimento necessario per ottenere il risarcimento di tutti i danni morali subiti in conseguenza del comportamento criminoso posto in essere dal42enne, nato ad Abbiategrasso e residente a Magenta.