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Magenta-Mesero, il Centenario di Santa Gianna si chiude con l’arcivescovo Delpini

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Don Giuseppe presenta gli ultimi quattro eventi culturali e spirituali

MAGENTA MESERO Volgono al termine le Celebrazioni per il Centenario della nascita di Santa Gianna Beretta Molla, curate dalle Comunità ecclesiali e civili di Magenta e di Mesero, in collaborazione con la l’Arcidiocesi di Milano. L’ultimo atto si compirà venerdì 28 aprile, giorno in cui l’arcivescovo Mons. Mario Delpini celebrerà la messa e chiuderà simbolicamente la porta santa della Basilica San Martino di Magenta e quella del Santuario di Mesero dedicato alla Santa.

È quanto ha comunicato in Basilica, domenica 19 marzo, giorno di San Giuseppe, il parroco di Magenta don Giuseppe Marinoni, facendo anche il resoconto del pellegrinaggio organizzato per il Centenario di Santa Gianna e che si è svolto con 84 fedeli la scorsa settimana a Roma. Il 15 marzo in udienza pubblica Papa Francesco ha incontrato la delegazione magentina e ha firmato una speciale pergamena che sarà controfirmata il prossimo 28 aprile dall’arcivescovo di Milano Delpini. Della delegazione facevano parte, oltre al parroco, i sindaci di Magenta (Luca Del Gobbo), Mesero (Davide Garavaglia) e Bernate Ticino (Mariapia Colombo), nonché il rettore del Santuario di Mesero don Paolo Masperi.

Il 19 marzo, al termine della messa in Basilica, i fedeli con un lungo applauso hanno omaggiato per il 96° compleanno don Fausto Giacobbe e per l’onomastico il parroco don Giuseppe che ha detto: «Ci affidiamo alla potenza di Dio che accompagna il nostro cammino».

Sono quattro gli eventi in programma che scandiranno il terzo e ultimo tempo delle Celebrazioni per il Centenario della nascita di Santa Gianna Beretta Molla. È il tempo dedicato alla “Memoria”.

A Magenta, giovedì 13 aprile alle ore 21.00, presso il Cinemateatro Nuovo, a grande richiesta sarà replicato lo spettacolo “La Santa Innamorata”, reading teatrale con la drammaturga Lucilla Giagnoni e le musiche originali di Paolo Pizzimenti. È un testo inedito composto appositamente per la ricorrenza e affidato all’interpretazione della Giagnoni, una straordinaria attrice che col suo talento e la sua arte racconterà di nuovo a Magenta la vita di Gianna e la sua santità. L’ingresso è gratuito. L’organizzazione di questa replica è stata possibile anche grazie al supporto di vari sponsor, tra questi: ASM – Azienda Speciale Multiservizi, il Centro Medico Polispecialistico Santa Crescenzia, Logos Tre Magenta e C.M.E. Costruzioni e Manutenzioni Edili Magenta.

Al Centro Paolo VI di Magenta, in via San Martino, venerdì 21 aprile alle ore 21.00, si svolgerà il secondo appuntamento: “L’eterno presente di Dio”. I fioretti di santa Gianna”. Si tratta della presentazione ufficiale del libro Edizioni Ares, 152 pagine, della docente universitaria Elena Rondena che è stato realizzato per volontà della Comunità Pastorale di Magenta con il contributo delle Amministrazioni comunali di Magenta e di Mesero. Raccoglie una serie di testimonianze, tanto semplici quanto profonde, delle “sue ragazze” dell’Azione Cattolica, che avendola conosciuta in vita hanno voluto condividere i loro ricordi. Questo evento è organizzato in collaborazione con il Centro Studi Politico Sociali J. F. Kennedy e il Centro Culturale don Cesare Tragella.

Venerdì 28 aprile, la mattina nel Santuario di Mesero e alle ore 21.00 nella Basilica di Magenta, l’arcivescovo Mons. Mario Delpini, celebrerà la messa di chiusura delle Celebrazioni.

Simbolicamente il 28 aprile si chiuderanno anche le quattro Porte Sante in altrettante chiese ambrosiane legate alla vita di Santa Gianna Beretta Molla: la prima è nella Basilica San Martino di Magenta, dove la Santa è stata battezzata e dove è stato celebrato il suo matrimonio.

Le altre tre si trovano: nella chiesa del Buon Consiglio a Pontenuovo di Magenta, in cui pregava ogni giorno e dove furono celebrati i suoi funerali; nel Santuario di Mesero, paese dove ha esercitato la professione di medico; a Trezzano sul Naviglio, nella prima chiesa a lei dedicata nella diocesi di Milano.

L’ultimo appuntamento sarà dedicato alla famiglia e si terrà venerdì 5 maggio alle ore 21.00, presso il Centro Paolo VI. I coniugi Cristina Righi e Giorgio Epicoco di Perugia, autori di libri, porteranno la propria testimonianza di una vita spesa al servizio delle famiglie, cui danno sostegno spirituale soprattutto nei momenti di crisi. Il parroco don Giuseppe Marinoni ha anche comunicato che tiene in serbo una sorpresa per quei giorni… che, se è sorpresa, tale deve restare! Intanto, ha iniziato le benedizioni, casa per casa, portando alle famiglie il libretto dal titolo “Preghiere”, che contiene validi spunti di riflessione spirituale.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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