MAGENTA – Un tappeto verde su cui sono cresciute intere generazioni. Un punto di riferimento per il quartiere Nord e per tutta la città. L’ex CRAL Novaceta grazie all’incessante opera dei volontari dell’Associazione Ri-Parco passo dopo passo, è tornato a splendere. Un luogo d’aggregazione ma anche dove fare sport all’aria aperta. Dalla pista di atletica leggera sino, appunto, al campo da calcio che ora è stato rimesso a nuovo.
L’appuntamento per la prima uscita è fissata per domenica pomeriggio alle 15. Un traguardo importante ma dove non mancano a corollario le polemiche. Perché ascoltando le parole di Mario De Luca (nella foto sotto il primo a destra(, esponente di riferimento dell’Associazione Ri-Parco, poco o nulla avrebbe fatto l’Amministrazione per sostenere l’azione dei volontari.
<<Abbiamo chiesto più volte alla Sindaca due soli piccoli interventi, uno dei quali dovuto, sgombrare o far sgombrare gli spogliatoi del calcio che sono stati, per anni, dimora di una famiglia magentina a cui la stessa amministrazione comunale ha assegnato una casa popolare. L’altra richiesta era una fontanella sulla pista ciclopedonale, quindi su proprietà del Comune) Nulla, solo i ” …sentirò l’assessore…vedrò…vi farò sapere…”. Una palese, brutta dimostrazione di rapporto con la città – visto che il progetto di Ri-Parco è sostenuto da una petizione firmata da 2000 cittadini – Ricordo a tutti, senza esclusione alcuna, che il progetto è quello di togliere dal degrado e restituire l’area alla città. Non potranno e dovranno esserci utilizzi diversi. Non ci fermeremo nel perseguire e completare un progetto di civiltà >> conclude De Luca.