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Magenta, Manuel Vulcano (CUB): “Con la crisi dieci aziende già a rischio in zona”. E torna sul caso Bormioli: “Cosa succederà ai lavoratori?” (VIDEO)

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MAGENTA È una crisi enorme quella che stiamo vivendo. Ne abbiamo parlato con Manuel Vulcano dei CUB che segue una trentina di aziende nel territorio del magentino e le prospettive non sono per nulla buone. “Di queste – spiega – ben dieci mi hanno presentato difficoltà pesanti. La crisi energetica, il caro bollette stanno mettendo in ginocchio tanti settori, anche quello della ristorazione”. Il rischio è concreto e il lavoro potrebbe venire a mancare. Le conseguenze per tante famiglie saranno devastanti. La povertà, già aumentata, sta subendo un ulteriore picco verso l’alto.

“L’Europa deve intervenire per bloccare la speculazione energetica. – aggiunge – Questi sono aumenti partiti ben prima della guerra in corso che li ha accentuati”. Il problema della crisi si riflette anche su un fatto di cronaca che abbiamo seguito lunedì ad Abbiategrasso, ovvero l’incendio alla Bormioli. I CUB, come hanno sottolineato in un comunicato, avevano già sollevato il problema del forno che si è rotto. Il sospetto è che, per risparmiare, si sia evitato di investire nella manutenzione ed è un aspetto davvero triste.

“Ora ci chiediamo cosa succederà ai lavoratori – continua Vulcano – Sicuramente attiveranno la cassa integrazione perché l’impianto dovrà rimanere fermo in attesa delle riparazioni”. Emerge poi un’altra questione: “L’azienda intende rimanere nel territorio? – si chiede Vulcano – Sono sempre i dipendenti ad essere preoccupati perché l’azienda ha chiesto ai lavoratori di andare in Spagna a fare formazione per i lavoratori spagnoli dove l’azienda intende aprire una filiale. Noi come sindacato abbiamo chiesto chiarimenti in merito al forno e sull’andamento dell’azienda in merito alle prospettive, soprattutto in un momento storico delicato come questo. Presto avremo un incontro con i delegati dei lavoratori e decideremo la linea da seguire”.

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