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Magenta/Liceo Musicale, scontro sempre più duro tra Comitato Genitori e Quasimodo

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RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO DA MAGENTA – Cerchiamo risposte e rispetto. Non polemiche. Nel corso di questi due anni ci siamo impegnati con spirito di leale collaborazione per garantire continuità ad un indirizzo, quello del Musicale, strategico per il Quasimodo, per il Comune di Magenta e per la Provincia di Milano (di cui è l’esclusivo riferimento) quando la Dirigente Scolastica, contravvenendo a quanto previsto dal suo ruolo, si arrogava il diritto – ad esami di ammissione ancora in corso – di dichiarare alle famiglie presenti che la nuova classe prima non si sarebbe fatta. Distruggendo senza motivo sogni e fatiche di famiglie che con i propri figli coltivavano sogni riponendo in quella scuola la loro fiducia e frustrando la riconosciuta professionalità di tanti docenti. Salvo poi essere smentita dai fatti.

Con altrettanto pregiudizio, a fronte di un’azione sinergica di docenti che ci hanno creduto, di studenti coi loro efficaci flash mob e di genitori con tanta voglia di futuro per i propri figli la stessa DS anziché apprezzare uno sforzo che avrebbe portato al successo arrivava persino a scrivere a questi ultimi, che nel contempo avevano coinvolto anche il MIUR, che “uno spiraglio si è aperto per irritazione e non per benevolenza”. O si tratta forse di “una vittoria di Pirro dei genitori”? Come se non bastasse, a iscrizioni aperte, venivano ancora pronunciate dalla stessa DS, in sedi ufficiali e pubbliche nonché di fronte a docenti, frasi deleterie e demotivanti (“la classe non si farà”) che sono oggetto di valutazione da parte degli organi competenti a cui i genitori hanno inoltrato esposti.

 In coerenza con questo spirito distruttivo non stupisce che anche quest’anno non abbia partecipato, senza preavviso alcuno, ad open day del Musicale e ad incontri con il Sindaco di Magenta (di cui uno promosso dai Genitori e uno richiesto dal Sindaco). Non ha ritenuto opportuno partecipare nemmeno al secondo incontro delegando, solo all’ultimo minuto, la coordinatrice del Musicale peraltro neppure più considerata per un feedback in seguito all’incontro. E la Convenzione col Conservatorio di Novara? Fondamentale per l’inserimento di studenti con disabilità/fragilità, atta a favorire interscambi culturali e ad ottimizzare una crescita plurale ed inclusiva, a strutturare iniziative pubbliche sul territorio, a creare un circolo virtuoso con le SMIM linfa per il liceo, dopo non essere stata volutamente valorizzata sino alla sua scadenza lo scorso agosto 2020 giace oggi non firmata malgrado l’ampia disponibilità offerta dal Conservatorio, con cui i genitori intrattengono un rapporto molto costruttivo sin dai tempi in cui la DS ha vietato a Docenti del Musicale di intrattenere rapporti col Conservatorio stesso creando gravi pregiudizi per il nostro Liceo che non si può avvalere di questo strumento neppure per l’orientamento. Si aggiunga che in questo periodo, dal mese di aprile, sono aperte le domande di ammissione degli alunni del quinto anno liceale ai Conservatori della nostra e delle altre province per l’a.a. 2021/2022. Da chi verrebbero accompagnati gli alunni del liceo musicale e soprattutto come si identificherebbero se ad oggi il Liceo Quasimodo non ha ancora provveduto al rinnovo della convenzione?
Il Musicale non è figlio di un Dio minore ma una delle quattro colonne su cui poggia – malgrado le manifeste azioni contrarie della DS – il Liceo Quasimodo e senza il quale la nostra scuola mai avrebbe potuto disporre, grazie ad un’intensa attività portata avanti dai Genitori in sinergia con chi ha responsabilità istituzionali (la DS ha sempre rifiutato di creare un tavolo di collaborazione al riguardo), dei fondi di Euro 5 milioni (Legge 77/2020) che andranno a beneficio del liceo nel suo insieme. Un successo straordinario grazie all’impegno di chi in questo obiettivo ci crede malgrado le affermazioni da parte della DS, ancora nel gennaio scorso, in sede di Città Metropolitana (che sta gestendo il progetto su delega del Governo) dove ha sostenuto, ad iscrizioni ancora aperte, che “intanto la classe del Musicale non si sarebbe fatta” manifestando una volta di più un pregiudizio che rischia di minare lo stesso stanziamento assegnato.

Sono forse dunque i Genitori ad aver creato danno alla scuola? O hanno contribuito a dare speranza ad un indirizzo quando la sorte, per volontà della DS, ne era già segnata? Non è forse doveroso porsi la domanda del perché la pressoché totalità del Dipartimento del Musicale ha scritto in modo argomentato una lettera aperta alla DS un paio di mesi fa dopo aver provato in tutti i modi di offrire i propri contributi nelle sedi opportune e non venendo neppure presi in considerazione venendo umiliati nella loro professionalità come è stato ben richiamato da alcuni di loro anche durante l’ultima seduta di Consiglio di Istituto a cui, come sempre più spesso accade, la DS è risultata assente? E i genitori chiedono forse la luna quando, proponendo una ristrutturazione del sito (in tempi di pandemia è per sua natura un mezzo di comunicazione più che mai indispensabile) offrendo con studenti e docenti del Consiglio di Istituto contributi concreti in termini di idee facendo sintesi delle migliori prassi già attuate presso le altre scuole?

È un diritto pretendere che pagine permanentemente vuote, come quelle relative all’inclusione-GLI (dopo i problemi registratisi lo scorso anno ed ancor più quest’anno, come documentato presso gli organi competenti da parte delle famiglie interessate) o quelle relativi ai progetti (cfr. qui sotto) vengano riempite di contenuti, di attenzioni? Quale tipo di progettualità esiste? È polemica far notare come la nostra scuola non partecipi a un PON da anni malgrado (gli ultimi peraltro non hanno raggiunti gli scopi prefissati con rinuncia di oltre 50.000 Euro) le numerose opportunità messe a disposizione soprattutto in merito a digitale (dove la nostra scuola
registra un’arretratezza spaventosa) ed a fragilità diversamente da quanto tutte le altre scuole del territorio hanno fatto? Non merita qualche riflessione da parte della Direzione Scolastica il fatto che gli studenti rappresentanti in Consiglio di Istituto abbiano bocciato quest’anno il PTOF sulla base di argomentazioni solide e documentate dopo che i genitori già nel 2020 avevano sollevato significative osservazioni venendo accusati di voler mettere il naso nella didattica? E perché la DS non li ha neppure considerati quando hanno manifestato un desiderio di confronto attraverso una lettera molto propositiva alla stessa indirizzata?
Questi sono fatti documentati e tracciati trasmessi anche agli organi competenti (in primis UST/USR) che
mortificano una comunità scolastica che con senso di responsabilità ed affinità di linguaggio è in aperto dialogo costruttivo con Istituzioni, Conservatorio, un buon numero di Docenti non solo del Musicale, FISH e LEDHA (fra le maggiori realtà nazionali che si occupano della tutela dei disabili), Coordinamento Lombardia dei Presidenti di Consiglio di Istituto, altre scuole del territorio. E che, paradossalmente, viene oltraggiata e discriminata da questa Direzione Scolastica.
E c’è da chiedersi quali siano i veri motivi per cui solo un 30% di Docenti e Personale ATA abbia sottoscritto un comunicato divisivo e per certi aspetti discriminatorio divulgato la settimana scorsa a sostegno “a prescindere” della DS,

Dimenticando che i genitori per primi hanno creduto e vogliono continuare a credere in questa scuola e nei loro Docenti, come hanno dimostrato di voler fare anzitutto battendosi 2 anni fa come oggi con successo per la continuità del Musicale a fianco dei Docenti sensibili alla buona causa a beneficio collettivo – contribuendo peraltro alla salvaguardia di posti di lavoro – ed offrendo anche contributi valorizzati da Istituzioni, Conservatorio, SMIM, famiglie in condizioni di fragilità.

Scrivevamo che è necessario un cambio di passo. Oggi più di ieri alla luce dei recenti fatti ne siamo convinti ritenendo che si sia arrivati ad un punto di non ritorno per i gravi pregiudizi e la non adeguata trasparenza con cui questa Dirigente Scolastica sta gestendo una realtà importante per il territorio come tipicamente è il Quasimodo di Magenta.

 

*Comitato Genitori pro Liceo Musicale Quasimodo

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