MAGENTA – Per il prossimo anno scolastico i 12 alunni iscritti al Liceo ‘Salvatore Quasimodo’ indirizzo musicale non sono risultati sufficienti per la formazione della classe prima. Ce ne vorrebbero 18 ma non ci sono esuberi negli altri licei musicali del territorio per aspirare ad un loro recupero e dare quindi avvio alla costituzione della classe.E come si può contare su eventuali bocciati (ben 6) quasi quattro mesi prima che finisca l’anno scolastico?
Sette dei dodici ragazzi si sono nel frattempo iscritti a Novara, al Liceo Artistico, Musicale e Coreutico “Felice Casorate”, alcuni con l’opzione di poter tornare a Magenta qualora la classe venisse avviata. Ma i tempi sono molto stretti. I genitori si dicono addolorati per l’esito delle iscrizioni, frutto – a loro dire – di una scarsa pubblicità durante gli open day del Quasimodo e per la mancata ricerca di una soluzione.
Appena appresa la notizia – le iscrizioni si sono chiuse il 31 gennaio – molti genitori hanno scritto una lettera per avere chiarimenti alla Dirigente Donata Barbaglia. La quale ha incontrato i genitori la scorsa settimana per cercare di spiegare la situazione.
Seppur le scuole superiori di secondo grado non siano sotto la gestione comunale, l’Amministrazione magentina dal canto suo ha dichiarato di essere stata avvisata con molto ritardo della situazione. L’assessore Simone Gelli alla fine della settimana ha ricevuto alcuni genitori e “mi sono detto disponibile a fare tutto quello che è nelle nostre possibilità. Come pure ho ricevuto anche la preside”.
L’assessore guarda anche avanti: “L’idea è quella di creare nel piano diritto allo studio un percorso che possa indicare l’indirizzo musicale partendo dalle scuole di Ponte Nuovo, passando per le scuole medie Baracca per arrivare al liceo musicale come conclusione del ciclo di studi prima del Conservatorio o dell’università”. Comunque questa settimana ci sarà “l’ultima verifica per tentare di arrivare alla condizione minima per la formazione della classe stessa”.
Per la prima volta dunque dal settembre 2014 non ci sarà la classe prima per l’indirizzo musicale al Quasimodo. Che ha dovuto rinunciare ad un’altra ventina di alunni per il liceo linguistico a causa della mancanza di spazi.
Era il 2012 quando – dopo un decennio di impegno – si dava l’annuncio della partenza del tassello che mancava per completare il lavoro che andava ad ampliare l’offerta formativa nella città della musica.
Negli anni la fiducia era supportata dalle iscrizioni, mai eccessive in questi anni ma più che sufficienti a garantire continuità. Fino a quest’anno.
