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Magenta: lezioni tra Naviglio e dintorni per gli alunni della Gianna Beretta Molla di Pontenuovo

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MAGENTA – Lezioni di storia e natura direttamente sul campo per i bambini di tutte le classi della scuola primaria Gianna Beretta Molla di Pontenuovo a Magenta. Le insegnanti della scuola, che fa parte dell’istituto comprensivo di via Papa Giovanni Paolo II che vede la professoressa Maria Cristina Dressino nel ruolo di Dirigente Scolastico, stanno conoscendo molto del nostro territorio anche grazie agli esperti del Parco Ticino che stanno accompagnando gli alunni in un progetto che ha come finalità quella di insegnare a proteggere la ricchezza e la varietà del nostro Parco. Sono lezioni che riguardano la fauna, la catena alimentare, gli habitat, anche con il contributo di immagini, video, giochi in modo che diventi più divertente, in attesa di una uscita proprio nel Parco.

Mercoledì mattina è toccato ai bimbi della terza uscire per una escursione tra Naviglio e dintorni a Pontenuovo. “Abbiamo voluto organizzarci per conoscere tutto ciò che la terra ci offre – ha spiegato un’insegnante – e poi, tutto ciò che l’acqua ci dona. Dapprima con la lettura fatta in classe di una mappa virtuale tratta da Google maps ci ha permesso di vedere tutto attraverso l’occhio del satellite.

Poi la lettura della cartina ci ha consentito di concretizzare e pianificare il nostro percorso in base a ciò che erano le nostre curiosità. Ecco che abbiamo visto strade, sentieri, strade ad alta percorribilità. Edifici di forme ed usi diversi. Ponti, passerelle. Ma anche cascine, fattorie, stalle, canali di irrigazione, il Naviglio.

E poi che dire. Percorsi d’acqua per scoprire ciò che il Naviglio ha permesso in tanto tempo: via di comunicazione e trasporto, irrigazione, lavatoio per le donne (poverine)…E poi la varietà di vegetazione, gli animali, le coltivazioni, i prodotti alimentari…Insomma un “posto adatto anche al turismo” dicono i bimbi di classe terza! E se lo dicono loro possiamo sperare in un futuro di prosperità per il nostro territorio e per tutti loro e, perché no, anche noi”.

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