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Dall'archivio:

Magenta, Lega: “Dall’Associazione Moschea Abu Bakar accuse irricevibili. I nostri amministratori hanno sempre operato nella legalità e con spirito di assoluto servizio rispetto alla nostra Comunità.”

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RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO DALLA LEGA PER SALVINI PREMIER LOMBARDIA MAGENTA –  La Lega di Magenta, in merito alla lettera pubblicata sui principali media locali ed indirizzata al Comune di Magenta, contenente anche riferimenti al nostro Movimento politico ed al Vice-Sindaco Simone Gelli, nostro Militante, ne rileva la assoluta infondatezza e pretestuosità.

La suddetta missiva contiene toni offensivi ed intimidatori gratuiti ed inaccettabili, fomentando una litigiosità che non ha ragione di essere se non per avere risonanza mediatica.

Risulta infatti che a tale istanza della Associazione Moschea Abu Bakar del 1 luglio 2020 l’Amministrazione della Città di Magenta ha risposto nei termini.

Infatti con provvedimento del 27 luglio l’Amministrazione ha concesso alla Associazione l’autorizzazione ad ottenere uno spazio pubblico per la Festa del Sacrificio, facendo tuttavia salvo ed impregiudicato ogni diritto e senza rinuncia alcuna ai propri diritti di difesa nei contenziosi pendenti innanzi al TAR con la Associazione stessa.

Il riferimento poi ad una non meglio precisata “propaganda della Lega” in merito alla vicenda, lo riteniamo, offensivo, del tutto inopportuno, fuori luogo ed inspiegabile, apparendo unicamente volto a screditare ingiustamente il nostro Movimento politico e tutte persone che ne fanno parte. Tutti infatti conoscono in città i nostri amministratori e sanno bene quale sia il loro impegno e la loro dedizione al servizio e nell’interesse esclusivo di tutta la nostra Comunità.

Riteniamo altresì del tutto gratuite, assai forzate e censurabili, oltre che molto gravi, le minacce di azioni legali nei confronti degli Amministratori della Città ed in particolare del nostro Vice-Sindaco, dal momento che il procedimento amministrativo iniziato con l’istanza della Associazione Moschea Abu Bakar di cui sopra è stato gestito dall’Amministrazione comunale nella piena legittimità e nel pieno rispetto delle norme di Legge.

Per quanto sopra premesso, respingendo tutte queste accuse infamanti oltre che prive di qualsivoglia fondamento giuridico, la Lega di Magenta, sin da ora, si tutelerà in tutte le sedi opportune, al fine di garantire che il buon nome non solo dei propri rappresentati in seno all’Amministrazione Comunale di Magenta, ma anche di tutti i Militanti e Sostenitori da cui è composta, sia sempre salvaguardato. Non possiamo accettare lezioni di legalità da chi, tra moschee abusive e luoghi di preghiera nascosti nell’ex Vincenziana, ha già dimostrato negli anni quale sia il vero rispetto delle regole che intende attuare nella nostra città. La fondazione, poi, di un nuovo soggetto politico che si presenterà alle prossime elezioni amministrative a Magenta la dice lunga su come sia impostata questa vicenda. Siamo particolarmente preoccupati che si mescoli la politica con fondamenti religiosi. Non vorremmo mai vedere un Sindaco di Magenta o peggio una Amministrazione Comunale governare la nostra città secondo principi teocratici.

Nella foto sotto il segretario cittadino della Lega Kevin Bonetti

 

*Lega per Salvini Premier-Lombardia

Sezione di Magenta

 

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