MAGENTA – E chi comanda, dopo le politiche e le regionali 2018, le leve politiche della città di Magenta?
Domanda legittima, che viene ‘esaudita’ semplicemente leggendo i dati scaturiti dalle urne di domenica.
Il vero vincitore delle elezioni in quel di Magenta è senza dubbio Luca Del Gobbo, che raccoglie 831 voti in un partito appena nato, NCI. Il vero dominus del centrodestra è lui, che ha espresso Chiara Calati e con cui tutti, adesso, dovranno (ancora una volta) fare i conti.
In casa della Lega Nord, Curzio Trezzani raccoglie 144 voti contro i 133 di Silvia Scurati, sostenuta da Simone Gelli e Luca Aloi. I ‘salviniani’ sono forti anche a Magenta, insomma. Per Max Bastoni ci sono 35 voti.
Interessante la situazione in Forza Italia, partito notoriamente attento alle preferenze. Giulio Gallera raccoglie 137 voti, pochi se si considera che era sostenuto dal commissario Sgarella e dai ballariniani, assessori compresi. 137 a Magenta e 366 a Corbetta, città con 6mila abitanti in meno di Magenta.. Gianluca Comazzi, sostenuto da Tino Viglio, raccoglie 78 voti. Per gli altri molto poco.
In FDI la candidata mantovaniana Giuliana Soldadino racoglie 41 voti, contro i 30 di Fabio Raimondo, i 14 di Romano La Russa e i 12 di Riccardo De Corato.
Infine, nel Partito Democratico, le 117 preferenze raccolte da Pietro Bussolati dimostrano che Paolo Razzano ha ancora il controllo del partito. 100 voti anche per Marisa Sestagalli e 33 per Carlo Borghetti, ormai leader dei Dem nell’ovest Milanese.
